James Burgio, 26 anni, di Porto Empedocle (Ag), è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dalla Squadra mobile di Agrigento. Il giovane, che è ritenuto l’autore del tentato omicidio di sabato sera al porto empedoclino, si è presentato in questura accompagnato dagli avvocati Alfonso Neri e Salvatore Pennica.

I poliziotti gli hanno contestato il duplice tentato omicidio e il porto abusivo di arma. Burgio – secondo l’accusa – avrebbe prima avuto, su un peschereccio, un’accesa discussione per futili motivi con il pescatore Angelo Marino, passando poi alle minacce.

Il ventiseienne avrebbe dunque atteso che la vittima predestinata scendesse dal peschereccio e gli ha sparato un colpo di pistola che l’ha raggiunto alla gamba. Burgio è indiziato anche del tentato omicidio realizzato contro l’armatore del peschereccio.

Stando all’accusa, pare che il ventiseienne empedoclino avrebbe impugnato l’arma anche contro l’armatore cercando di sparargli. Ma i colpi non sono partiti perché la pistola si sarebbe inceppata per ben due volte. Il fascicolo d’inchiesta è coordinato dal sostituto procuratore Elenia Manno.