I Carabinieri, su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, hanno posto sotto sequestro una vasta area di Punta Bianca, al cui interno ricade un immobile abusivo, in territorio di Palma di Montechiaro.

L’edificio abusivo

L’edificio costruito qualche anno fa a pochi centimetri dal mare, oltre che essere abusivo, rischia di crollare nella spiaggia sottostante. Mareamico aveva segnalato questa grave situazione nel novembre del 2020. Ora, nell’imminenza dell’istituzione della riserva naturale di Punta Bianca, la Procura di Agrigento ha sequestrato tutto. “L’augurio – dicono i volontari dell’associazione ambientalista Mareamico Agrigento – è che, a seguito di questo importante provvedimento, si proceda immediatamente ad abbattere questa pericolosa bruttura ed a ripristinare questi luoghi che, ricadono all’interno del perimetro dell’istituenda riserva naturale di Punta Bianca”.

La Giornata dell’Ambiente

Anche a Punta Bianca si è celebrata la Giornata mondiale dell’Ambiente. I volontari, di Mareamico e Marevivo, supportati da un centinaio di cittadini hanno organizzato una manifestazione per la tradizionale pulizia di questo splendido e unico tratto di costa, tra Agrigento e Palma di Montechiaro. La giornata si è trasformata in un’iniziativa all’insegna della tutela del territorio e dello sport, con particolare attenzione anche agli animali. Una festa per i cittadini che si riappropriano di uno spazio finora assediato dalle esercitazioni militari (terminate per sempre pochi mesi fa) ed una manifestazione d’orgoglio per uno spazio che si appresta a ricevere il sigillo ufficiale di riserva naturale.

Liberata una Caretta Caretta

I presidenti di Mareamico Agrigento e di Marevivo Sicilia, Claudio Lombardo e Fabio Galluzzo, hanno ottenuto il supporto di un gruppo di bikers che ha organizzato un tour dell’area. Al fianco delle due associazioni ambientaliste anche degli appassionati di sup e canoa che hanno raccolto i rifiuti in mare ed un gruppo di cavalieri che ha sperimentato la raccolta in sella ai loro amici a quattro zampe. Il momento più atteso, soprattutto dai numerosi bambini presenti: il rilascio di una tartaruga Caretta caretta, curata dai veterinari dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia “Adelmo Mirri”. E’ stata ribattezzata per l’occasione con il nome di “Bianca” come il luogo che l’ha restituita al suo habitat naturale.

L’impegno per l’ex caserma

Presenti in prima linea l’Arma dei Carabinieri con il Comandante Provinciale del corpo: il Colonnello Vittorio Stingo ed il Comandante della Capitaneria di Porto e Guardia Costiera di Porto Empedocle: il Comandante Fabio Serafino. Da buon padrone di casa il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, che ha manifestato massima disponibilità al recupero dell’ex caserma della Guardia di Finanza, che troneggia sulla marna di Punta Bianca. Mareamico e Marevivo hanno proposto di destinare questa struttura a: museo etnoantropologico, punto di riferimento per i turisti e centro di educazione ambientale.

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