Grazie alla legge di bilancio nazionale arriveranno fondi per circa 1 miliardo che serviranno alla costruzione di nuove caserme in Sicilia. Le nuove strutture saranno affidate ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza grazie a un l’ok un ordine del giorno arrivato ieri alla Camera, come fa sapere il presidente della commissione Difesa della Camera, il siciliano del M5S Gianluca Rizzo.

L’impegno del Governo

Rizzo ha accolto con soddisfazione il sì del governo ad un suo ordine del giorno che impegna l’esecutivo a turare le falle nel sistema alloggiativo dell’Arma in Sicilia. “Più del 70 per cento delle caserme dei Carabinieri in Sicilia sono in affitto da privati o enti locali, una situazione che non garantisce il massimo grado di efficienza ed operatività. Bisogna porvi rimedio al più presto e in questo senso va l’ok ad un mio ordine del giorno arrivato ieri alla Camera che si aggancia alla norma appena approvata all’interno della legge di Bilancio che stanzia oltre un miliardo per realizzare nuove caserme dei Carabinieri e della Guardia Finanza in tutta Italia”.

In Sicilia situazione particolare

”Fa piacere – dice Rizzo – constatare la comunione d’intenti con il governo sulla necessità d’intervenire in questo campo in Sicilia, dove le condizioni di disagio sono particolarmente diffuse. Nella nostra isola ci troviamo davanti ad una situazione particolare, sono infatti presenti 456 presidi dell’Arma, di cui 322 in regime di locazione da altri enti locali o privati. Lo sforzo importante per contrastare la criminalità organizzata in Sicilia e la gestione delle emergenze degli sbarchi, richiedono il massimo grado di efficienza e funzionalità del servizio dell’organizzazione territoriale, nonché la necessità di potenziare la presenza delle forze dell’ordine, allo scopo di ripristinare e mantenere livelli di legalità pari a quelli di altre regioni”.

Si recuperano anche immobili in degrado

“L’accoglimento dell’ordine del giorno – commenta Rizzo – va nella direzione auspicata dai comandi dei Carabinieri territoriali e al contempo va anche incontro a richieste di molti enti locali dell’isola che sanno benissimo cosa significhi avere, per il controllo del territorio, caserme e stazioni adeguate e in grado di garantire, con la piena operatività dell’Arma, uno standard di sicurezza elevato per le nostre comunità”. “A Caltagirone, la mia città, – conclude Rizzo – è ormai atavica la situazione di difficoltà vissuta dall’Arma, che potrà, finalmente, trovare una nuova collocazione, recuperando magari un immobile in stato di degrado come l’ex agrario dei Cappuccini”.