Aggiornamento: La ricostruzione di tutte le fasi e la morte dell’assassino

Sono quattro e non tre le vittime della drammatica lite familiare di Licata in provincia di Agrigento. E fra di loro ci sono due ragazzini di 15 e 11 anni. Dopo una breve fuga l’assassino si è suicidato.

Una lite familiare finita con una strage

Alla base ci sarebbe una lite familiare finita con una vera e propria strage commessa da un parente della vittime. L’uomo, dopo una breve fuga e dopo essere stato a lungo indeciso fra il suicidio e la scelta di costituirsi, avrebbe scelto la strada più facile togliendosi la vita.

Chiarezza nel giro di due ore

A fare chiarezza sulla notizia che era arrivata nelle prime ore della giornata sono state le indagini coordinate dal procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio che descrive il terribile delitto commesso nel grosso centro dell’Agrigentino proprio al culmine dell’ennesima discussione in una famiglia abitante in via Riesi

Quattro le vittime

Le vittime sono, dunque, quattro, cinque se si considera l’assassino suicida. Ad essere assassinati sono stati un uomo, una donna e due ragazzini di 15 e 11 anni. Si tratta di marito e moglie e dei loro figli tutti abitanti in via Riesi a Licata. Il ritrovamento dei cadaveri è avvenuto poco dopo le 8 del mattino e sul posto sono intervenuti i carabinieri. Le vittime si trovavano tutte all’interno dell’abitazione

Freddati in casa

Secondo quanto si apprende le quattro vittime sarebbero state freddate in casa e non in strada come dicevano le prime informazioni sommarie sul delitto. Tutto sarebbe iniziato e finito dentro l’appartamento di via Riesi dove la lite sarebbe scoppiata e continuata fino al comparire dell’arma da fuoco. Al culmine di tutto, gli spari.

Una lite familiare

L’assassino, la cui fuga è durata solo poco più di un’ora, sarebbe il fratello del proprietario di casa. L’uomo avrebbe estratto la pistola dopo la discussione ed ucciso il fratello, la cognata e i due figli della coppia. Dopo aver sparato il presunto assassino si sarebbe precipitosamente dato alla fuga per poi togliersi la vita circa un’ora e mezza dopo

L’assassino

L’assassino si è suicidato a poche decine di metri dall’abitazione teatro della tragedia. Si tratta di Angelo Tardino, 48 anni. E’ stato identificati circa due ore dopo la scoperta dei cadaveri

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