A Lampedusa, isola delle Pelagie in provincia di Agrigento, scatta il divieto di balneazione a Cala Pisana dopo che nell’isola si sarebbero verificati alcuni casi di febbre e vomito per alcuni turisti in visita.

L’ordinanza del sindaco Mannino

E’ scattato il divieto temporaneo di balneazione, a decorrere da ieri e fino al 10 settembre, nelle acque antistanti a Cala Pisana. L’ordinanza è stata firmata dal sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, dopo che l’Asp di Palermo ha comunicato il superamento dei valori limite dei parametri biologici relativi agli Enterococchi intestinali.

Febbre e problemi intestinali segnalati

Nei giorni scorsi, sull’isola si erano registrati tanti casi di febbricola e problemi intestinali, vomito e diarrea, fra turisti ed isolani. L’Asp di Palermo aveva fatto dei campionamenti di acqua di mare e delle condotte idriche e aveva avviato gli esami batteriologici.

Il caso a Taormina

Dono diversi i casi di mare inquinato e di ordinanze di divieti di balneazione imposte da numerosi sindaci in Sicilia nel corso di questa estate. L’ultimo caso riguarda Taormina dove è stato imposto il divieto di balneazione in un tratto di mare di mare, nella frazione di Mazzeo, ed a Leojanni per lo sversamento di acque nere. In particolare, il divieto è scattato per un tratto della spiaggia di Mazzeo.

Divieto di balneazione anche nella vicina Giardini Naxos

Alcuni giorni fa è scattato il divieto di balneazione a Giardini Naxos, nel Messinese, dopo che l’Asp ha rilevato tre punti critici attraverso alcuni campionamenti nelle acque del mare. Dopo gli accertamenti dell’Asp di Messina, effettuati in collaborazione con la capitaneria di porto, il sindaco di Giardini Naxos (Messina), Giorgio Stracuzzi, ha emanato un divieto temporaneo di balneazione in tre punti della costa giardinese. In particolare il divieto è in vigore in zone frequentate dai bagnanti e precisamente: alla foce del torrente San Giovanni, alla foce del torrente Santa Venera ed allo sbocco del canale Recanati. Il Comune sta predisponendo i cartelli coi divieti.