Torna il bel tempo e tornano i viaggi della speranza. Solo nella giornata di domenica sono 10 gli sbarchi di migranti sull’isola di Lampedusa dove il centro di accoglienza torna improvvisamente pieno.

Fiamme e paura nell’hotspot

Ieris era, domenica 18 giugno, un principio di incendio, provocato “verosimilmente in modo involontario”, nel padiglione 2 dell’hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa ha fatto temere il peggio. Alcuni vestiti che avevano preso fuoco per cause non ancora accertate sono stati lanciati da una finestra finendo su una lastra in plexiglass e provocando una densa nube di fumo nero. Sono accorsi i vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale, ma anche i poliziotti che prestano servizio nella struttura di primissima accoglienza gestita dalla Croce Rossa Italiana. Subito è stata riportata la tranquillità anche perchè i migranti non avevano dato vita nè a scontri nè a proteste di alcun tipo. Nessuno è rimasto intossicato e i danni risultano essere lievi.

Dieci sbarchi in 24 ore

La situazione nel centro accoglienza torna ad essere complessa con la ripresa degli sbarchi. Dieci nella sola giornata di domenica. Sono 36 i tunisini che sono stati soccorsi dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza mentre con due barchini facevano rotta verso Lampedusa. Sulla prima barca di 5 metri erano in 17 (1 minore) e sulla seconda in 19 (5 donne e 4 bambini).

Gli sbarchi

Gli sbarchi sono così 10 da mezzanotte ma undici con l’approdo avvenuto in tarda serata di sabato, per complessivi 461 migranti. All’hotspot di contrada Imbriacola, dove tutti sono stati trasferiti, ci sono, al momento, circa 400 persone. Sono 82 i migranti che nel frattempo hanno lasciato Lampedusa con il traghetto di linea che è giunto a Porto Empedocle.

Altri 127 migranti erano sbarcati  dopo che i 3 barchini sui quali viaggiavano erano stati soccorsi in area Sar dalla motovedetta Cp 324 della Guardia costiera. Nei primi 8 sbarchi complessivamente gli approdi avevano riguardato un totale di 369 persone. I tre barchini giunti nel pomeriggio, con a bordo 40, 42 (2 donne) e 45 (9 donne) migranti, sono salpati, stando alle dichiarazioni degli sbarcati, da Sfax in Tunisia. Hanno dichiarato di essere originari di Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali, Nigeria e Sudan. Il mare, a dire dei migranti, è calmo e ci si aspettano nuovi arrivi anche se al momento non sono previsti trasferimenti da Lampedusa verso la terraferma

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