Tra le associazioni non profit vincitrici del bando c’è anche un’associazione siciliana: è la Pro Loco Sciacca Terme, che riceve un contributo di 35.000 euro con il progetto “Sciacca Tour – Percorso turistico innovativo”. Il progetto intende creare un circuito che metta in rete i luoghi di interesse presenti a Sciacca, valorizzandone gli aspetti storici e rendendoli centro di testimonianza. Sarà costituito un percorso turistico-culturale nel centro storico, attraverso l’uso di audioguide multilingue e un sistema di comunicazione per gruppi tramite microfoni wi-fi; mediante una mappa-piantina del centro storico, che consenta ai turisti di scegliere in piena autonomia l’ordine e il percorso da intraprendere durante la visita.

“Il successo di ci insegna che le imprese culturali dei nostri giovani devono rappresentare una molla importante per lo sviluppo dell’economia italiana. Occorre dare fiducia alle nuove generazioni, la Fondazione Sicilia ha investito con entusiasmo affinché questo bando fosse stato aperto anche ai giovani dell’Isola”. Così il professor Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Sicilia, sulla presentazione dei 50 progetti selezionati con il bando Funder35 – l’impresa culturale che cresce, avvenuta stamattina a Roma, alla presenza del Ministro Dario Franceschini e dei vertici di Acri e Abi, presso il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

L’organizzazione Antilia di Palermo è, invece, tra le 12 associazioni che, pur non essendo state ammesse al contributo, sono state ritenute meritevoli di attenzione e potranno accedere a servizi, partecipando a uno specifico percorso formativo.

Nato con il patrocinio di ACRI – Associazioni di Fondazioni e Casse di Risparmio spa, Funder35 è un bando promosso da 18 fondazioni private italiane, tra cui la Fondazione Sicilia.

L’iniziativa individua i migliori progetti presentati da organizzazioni culturali senza scopo di lucro, composte in prevalenza da giovani al di sotto dei 35 anni. A questi progetti è offerto un contributo economico a fondo perduto e un’attività di accompagnamento, con un supporto formativo, una serie di facilitazioni e, soprattutto, la partecipazione alla comunità di pratiche di Funder35, miranti a uno scambio di idee, modelli e prassi di successo.

All’edizione 2015 sono pervenute 170 proposte, in modo particolare dalle seguenti regioni: Piemonte (25 proposte), Toscana (22), Lombardia (17), Sicilia (16) e Campania (14). Di tutte queste ne sono state selezionate 50.