Girgenti Acque ha avviato le procedure di licenziamento per 85 dipendenti. La comunicazione è stata inoltrata all’assemblea territoriale idrica, ai sindacati e al centro per l’impiego di Agrigento sabato scorso, scrive La Sicilia. La lettera è firmata dal presidente Marco Campione e da Piero Arnone, amministratore unico della società controllata “Hydrotecne”.

“Non si intravedono misure idonee al contenimento dei costi soprattutto di investimento, se non con il ridimensionamento e la riorganizzazione delle attività affidate alla Hydortecne, con conseguente riduzione di personale, avendo le società adottato ogni possibile iniziativa atta a razionalizzare i costi aziendali”, è scritto.

Sarà la società partecipata creata nel 2013 per svolgere una serie di servizi a subire i principali danni: su 155 dipendenti ne saranno licenziati 75, mentre saranno 10 gli operatori della Girgenti Acque che potranno subire la stessa sorte su 186 assunti.

Il gestore da anni chiude in passivo i bilanci e avrebbe difficoltà a risanare i conti a causa di “inadempienze e/o mancati riconoscimenti di partite economico-finanziarie da parte dell’Ati, che sono tra l’altro oggetto di azioni legali risarcitorie promosse dalla Società e che ancora oggi non hanno avuto riscontro”. Previsto un incontro con i sindacati il 21 maggio.