Il dottor Marcello Viola (originario di Cammarata – Agrigento), con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impdiduglia, ha impugnato innanzi al TAR Lazio i provvedimenti con i quali il dottor Prestipino Giarritta è stato nominato Procuratore della Repubblica di Roma.

Con il ricorso, gli avvocati Rubino e Impiduglia hanno sostenuto come il CSM avesse illegittimamente revocato l’originaria proposta di conferimento al dottor Viola dell’incarico di Procuratore di Roma, a seguito di un procedimento penale (della Procura della Repubblica di Perugia) relativa alle condotte del magistrato Luca Palamara e di taluni componenti del CSM.

Con il ricorso, è stato, in particolare, sostenuto come la revoca della precedente proposta di conferimento dell’incarico fosse stata adottata pur essendo stato acclarato dallo stesso CSM il “mancato coinvolgimento” del dottor Viola rispetto al suddetto procedimento penale e come quest’ultimo fosse “parte offesa rispetto alle macchinazioni o aspirazioni di altri”.

Con il ricorso è stato, altresì, rilevato come il giudizio di prevalenza espresso nei confronti del dottor Prestipino Giarrita (motivato sostanzialmente sul maggiore radicamento territoriale di quest’ultimo) fosse viziato sotto svariati profili, avendo, tra l’altro, il CSM omesso di valutare i numerosi titoli e le importanti esperienze vantate dal dottor Viola e non avendo tenuto conto che il dottor Prestipino può vantare solo funzioni semidirettive (quale Procuratore Aggiunto presso le Procure di Reggio Calabria e di Roma) a fronte delle funzioni direttive svolte dal dottor Viola (che è stato Procuratore della Repubblica a Trapani ed è attualmente Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Firenze).

Con il ricorso si è, infine, sostenuto che il CSM avrebbe errato nel ritenere prevalente l’esperienza di Prestipino Giarrita in materia di criminalità organizzata, senza tenere adeguatamente conto delle esperienze di Viola quale Procuratore della Repubblica di Trapani, quale componente della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e quale GIP presso il Tribunale di Palermo.

Anche i dottori Giuseppe Creazzo (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze) e Francesco Lo Voi (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo) hanno proposto, innanzi al TAR Lazio, autonomi ricorsi giurisdizionali avverso la nomina di Prestipino Giarrita.

Prestipino Giarritta, difeso dagli avvocati Massimo Luciano, Piermassimo Chirulli e Patrizio Ivo D’Andrea, si è costituito in giudizio chiedendo il rigetto dei suddetti ricorsi.

Il Presidente del TAR Lazio ha già fissato per l’udienza del 16.12.20 i ricorsi proposti dai dottori Viola, Creazzo e Lo Voi.

Nella suddetta udienza il TAR si pronuncerà sulla richiesta di annullamento della nomina del dottor Michele Prestipino Giarritta quale Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma.

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