Un nuovo ospedale per l’isola di Lampedusa (Ag) è una ipotesi che sta valutando la giunta Musumeci.

“Il governo regionale realizzerà uno studio sulla possibilità di istituire una struttura ospedaliera a Lampedusa. La proposta dell’amministrazione comunale, avanzata il 3 giugno a Palermo nel corso della riunione che abbiamo voluto sulla sanità nelle Isole minori, merita di essere valutata con attenzione ed è perfettamente coincidente con la posizione, da noi sempre espressa, che considera Lampedusa una Terra di interesse internazionale”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

“Non mi è mai piaciuto – continua il governatore – l’effetto annuncio su proposte amministrative e siamo tutti molto consapevoli della difficile condizione di ultradecennale abbandono in cui versano le strutture sanitarie delle isole siciliane. Siamo consci delle necessità di potenziamento degli ospedali di Pantelleria e Lipari e abbiamo avviato, da molti mesi, un Tavolo tecnico permanente che ha affrontato, risolvendole, alcune antiche criticità. Dobbiamo tutti convincerci – ha evidenziato Musumeci – che vivere su una piccola Isola non è spesso agevole e noi abbiamo il dovere di imporre un cambio di tendenza, anche nelle attenzioni minime necessarie. Entro la fine dell’estate lo studio su Lampedusa sarà pronto e, a quel punto, valuteremo la effettiva realizzabilità di questa proposta, anche sotto il profilo non marginale del possibile reperimento del personale necessario e la compatibilità con le norme sulla programmazione ospedaliera, avviando una indispensabile interlocuzione con il governo centrale”.

Intanto l’isola deve fare i conti con altri problemi legati alla vigenza dei migranti che giungono sull’isola. Due incendi dolosi sono stati appiccati in nottata a Lampedusa (Ag) nelle aree dove vengono stoccati i vecchi barconi utilizzati dai migranti per le loro traversate e che stanno mettendo a dura prova le squadre dei vigili del fuoco presenti sull’isola. Oggi in visita arriverà il Ministro per Il sud Provenzano.