Ergastoli per Antonio e Calogero Bellavia, 51 e 33 anni, per l’omicidio di Mario Jakelich, avvenuto nel settembre 2016 a Liegi. Assoluzione per entrambi, invece, l’uccisione di Carmelo Ciffa, assassinato a Favara il 26 ottobre del 2016. E’ la sentenza emessa dal Gup di Palermo col rito abbreviato nel processo scaturito dall’operazione Mosaico, della squadra mobile di Agrigento, sulla faida Favara-Liegi che ha portato a cinque omicidi e una decina di agguati falliti.

Una assoluzione

Il Gup ha disposto l’assoluzione, per non aver commesso il fatto, per Calogero Gastoni, 41 anni. Per lui l’accusa aveva chiesto la condanna all’ergastolo per l’omicidio di Emanuele Ferraro, ucciso a Favara l’8 marzo del 2018. Il giudice ha inoltre emesso altre quatto condanne: 14 anni per Calogero Ferraro, ritenuto uno dei componenti del clan Bellavia; 5 anni e 4 mesi per Carmelo Nicotra, scampato ad un agguato nel maggio 2017 in via Torino a Favara, ma che non ha mai collaborato con la giustizia e ha sempre nascosto l’identità dei suoi attentatori; sei anni a Gerlando Russotto; due anni e quattro mesi all’imprenditore Salvatore Vitello, titolare di un camping e b&b a San Leone, accusato di ricettazione e incendio.

Le ricostruzioni dei pm

Secondo l’accusa Vitello, proprietario di un camping a San Leone, avrebbe aiutato Carmelo Nicotra ad occultare e incendiare la Renault Modus utilizzata per accompagnare in ospedale Carmelo Nicotra, vittima dell’agguato del maggio 2017. Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Giuseppe Barba, Salvatore Cusumano, Salvatore Virgone, Samantha Borsellino, Angelo Farruggia e Annalisa Russello.