Non solo Lampedusa, “le frontiere italiane sono un colabrodo” e le migrazioni illegali fanno breccia anche al Brennero, a Trieste, in Calabria e in Sardegna. Sono le parole di Matteo Salvini alla fine della visita compiuta al centro migranti di Contrada Imbriacola, prima tappa della missione del segretario della Lega nell’isola delle Pelagie, linea di frontiera delle migrazioni dal Nord Africa verso l’Europa.

Salvini, “se vinciamo elezioni reintrodurre decreti sicurezza”

“Se gli italiani ci affideranno nuovamente responsabilità di governo – ha detto Salvini – una delle prime cose da fare è reintrodurre i decreti sicurezza. Abbiamo salvato migliaia di migranti da morte sicura, abbiamo fatto un buon lavoro per l’Italia e per l’Europa”.

A Lampedusa scene non degne di un paese civile

“Le scene che ho visto qui a Lampedusa – è il commento del senatore all’uscita del centro migranti – non sono degne di un paese civile. Ho visto scene incredibili, donne, ragazzi e bambini ammassati per terra, dovrebbero essere altrove, non qui. In una stanza per tre persone ne sono stipate fino a 30. Dobbiamo dare sacrosanta accoglienza a chi scappa dalla guerra, ma sono una minoranza”. Per Salvini, “al centro di Lampedusa ci sono enormi problemi, manca l’acqua e c’è anche un rischio sanitario”. L’ex ministro dell’Interno ha ringraziato “le donne e gli uomini delle forze dell’ordine e delle istituzioni” impegnati a Lampedusa. “Credo che in futuro il centro di Lampedusa, come gli altri centri straordinari vadano chiusi”, ha aggiunto Salvini.

Il processo? Ho fatto il mio dovere, ho difeso i confini del mio paese

Infine, anche un commento sulle vicende giudiziarie che lo riguardano. “Sono sotto processo perché ho difeso i confini del mio paese, ho fatto il mio mestiere. Il compito del Ministro dell’Interno è proteggere i confini e contrastare l’immigrazione clandestina. Questo lo ha sancito un Giudice di Catania. A Palermo c’è un processo in corso, sono fiducioso che anche lì varrà quella legge che è valsa a Catania”.

Salvini accompagnato da Nino Minardo

“Prima a Catania per incontrare un folto gruppo di imprenditori e poi a Lampedusa per verificare di persona le condizioni dell’hotspot e ribadire la linea della fermezza sull’immigrazione: questa è stata oggi la visita di Matteo Salvini in Sicilia” dice il segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo.

“Dunque dalla Lega fatti concreti, impegno assoluto sui fronti che interessano i siciliani, prospettive serie in vista delle elezioni politiche e regionali. Le prossime settimane faremo una campagna elettorale evitando le strumentalizzazioni e le sterili polemiche, saremo a disposizione dei cittadini 24 ore su 24, saremo in grado di spiegare i nostri programmi e poi di mantenere ogni promessa. Grazie di cuore a Matteo per essere in Sicilia con noi”.

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