È Morto a 58 anni l’imprenditore agrigentino Salvatore Moncada, “re dell’eolico”. L’imprenditore sarebbe morto all’ospedale “San Raffaele” di Milano dove si trovava per alcuni accertamenti.

Sgomento ad Agrigento

La notizia è stata accolta con sgomento ad Agrigento dove l’imprenditore era notissimo non solo perché per anni è stato considerato uno degli imprenditori di punta della città, ma anche perché è stato il patron della Fortitudo Agrigento arrivata ad un canestro dalla serie A1.

La sua morte ha scosso quanti hanno avuto modo di apprezzare le doti professionali. Moncada ha giocato un ruolo di primo piano tra gli operatori del settore delle energie rinnovabili.

Creatore della Fondazione “AgireInsieme” si proponeva di finanziare progetti utili per lo sviluppo della città di Agrigento.

Alcuni giorni fa la protesta sul tetto di un capannone

Nei giorni scorsi era stato protagonista di una clamorosa iniziativa: era salito sul tetto di uno dei capannoni del suo stabilimento a Porto Empedocle e aveva minacciato di gettarsi. Stava protestando dopo le varie perquisizioni effettuate, giorni prima dalla Guardia di finanza su indicazione della Procura di Agrigento nel contesto di un’attività investigativa.

Spiegò le ragioni della sua esasperazione, che partiva da 11 anni di inchieste nei suoi confronti, anche con richiesta di misure cautelari. In quell’occasione volle far notare alcune anomalie come l’ultima richiesta preventiva di confisca dei beni, presentata il 23 dicembre e con scadenza il 28 dicembre.

Moncada tre mesi fa aveva anche presentato un esposto al ministero della Giustizia, al Csm, al presidente della Repubblica Mattarella, e alla Procura di Caltanissetta per contestare le tali iniziative.

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