Allarme moto d’acqua nei mari dell’Agrigentino. Questi mezzi sfrecciano pericolosamente quasi a riva a pochi passi oltretutto dai bagnanti che sono impauriti e allo stesso tempo inferociti. Lamentano la totale assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine e nel frattempo hanno deciso di documentare con un video quanto accade.

Presenza intensificata nei week end

Tecnicamente questi mezzi si chiamano dei jet ski e il loro utilizzo è sempre più diffuso un po’ in tutti i mari siciliani. Una presenza che gli ambientalisti di Mare amico considerano “assolutamente ingombrante”. A San Leone, a Siculiana marina, a Giallonardo ed a Palma di Montechiaro, soprattutto durante i week end, i bagnanti assistono con stupore, a queste pericolose evoluzioni. “Ma quello che si vede a Licata, ed in particolare nella zona di Mollarella – sostiene l’associazione -, ha dell’incredibile: queste potenti moto d’acqua sfrecciano pericolosamente tra le teste dei bagnanti”.

La video-denuncia

I bagnanti hanno così deciso di documentare quanto sta accadendo. Con telefonini alle mani hanno ripreso quel che accade in diversi giorni, con queste moto d’acqua molto veloci che rischiano di investire qualcuno, dal momento che pericolosamente gironzolano nelle vicinanza della riva: “Le immagini – sottolinea Mare amico – sono state inviate dai frequentatori del lido all’associazione ‘A testa alta’, esasperati da questa situazione ed indignati per i mancati controlli”.

Cosa sono i jet sky

Le moto d’acqua sono generalmente equipaggiate con sistema ad idrogetto ma sono stati costruiti e commercializzati diversi modelli con motore fuoribordo. Vengono utilizzate principalmente per il salvataggio e lo svago in mare, e per attività sportive correlate come il Flyboard. Alle moto d’acqua, durante la stagione balneare, è consentito navigare esclusivamente in ore diurne e con condizioni meteo marine assicurate favorevoli, ad una distanza di oltre 500 metri dalle spiagge e di oltre 300 metri dalle coste a picco ed è fatto divieto di allontanarsi più di un miglio dalla costa. La navigazione di questi natanti è inoltre vietata nelle giornate del 14, 15 e 16 agosto e deve essere sempre svolta a determinate condizioni.

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