Il Consorzio di bonifica di Agrigento ieri ha installato due potenti motopompe per recuperare acque confluenti nel bacino del fiume Verdura, nel territorio di Ribera, nell’Agrigentino. Le due strutture sono in grado di tirare ciascuna circa 80 litri di acqua al secondo dal letto del fiume e utilizzare questo flusso per l’irrigazione degli agrumeti del comprensorio riberese.
Il finanziamento da 200 mila euro
Le pompe sono state installate, grazie a un finanziamento di 200 mila euro del dipartimento regionale dell’Agricoltura, rispettivamente a Poggio Diana, a sinistra del fiume Verdura e a Martusa a destra del corso d’acqua. Quest’ultima alimenterà la vasca alta Martusa, a servizio del comprensorio del basso Verdura, esteso complessivamente circa 2.200 ettari. Entrambi i macchinari consentiranno di riempire diversi laghi privati aziendali presenti nei terreni che si estendono ai lati delle due sponde del fiume.
«Attuiamo un altro intervento, tra i tanti programmati per fronteggiare l’emergenza siccità, con cui rispondiamo sollecitamente alle richieste degli agricoltori in difficoltà – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che guida la cabina di regia per l’emergenza idrica – Prestando ascolto alle comunità locali, proseguiamo nel trovare soluzioni efficaci per supportare le attività produttive dell’Isola. In questo caso garantiamo un approvvigionamento idrico alla produzione agrumicola dell’agrigentino, dovesi si coltiva un’arancia a denominazione di origine protetta».
Da Roma arrivano nuovi fondi per 28 milioni contro la siccità “Prosegue il nostro impegno”
“Voglio ringraziare il Consiglio dei ministri per l’ulteriore attenzione dimostrata, ancora una volta, per la Sicilia. Il nuovo stanziamento di 28 milioni di euro, deliberato oggi da Palazzo Chigi, ci consente di poter proseguire nell’attuazione del vasto Piano di interventi messo in campo dal mio governo per mitigare l’emergenza idrica nell’Isola. Fondi che si aggiungono ai quasi 82 milioni di euro di risorse regionali già messe a disposizione per opere da realizzare nel breve e medio termine”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
I fondi per l’agricoltura
Venti milioni di euro in più in favore degli agricoltori che hanno realizzato o realizzeranno nuovi laghetti, vasche di raccolta dell’acqua, mini impianti di desalinizzazione, pozzi e recupero delle acque reflue.
Aumento dei fondi regionali
La Commissione Bilancio ha votato favorevolmente all’unanimità la proposta del governo di rimpinguare il finanziamento di 15 milioni di euro, approvato nell’ambito della legge regionale dello scorso luglio, aumentato successivamente a 17 milioni e 500 mila euro, che prevedeva misure straordinarie per contrastare la siccità che ciclicamente e sempre più di frequente colpisce l’agricoltura e la zootecnia dell’Isola.
“Adesso spetta al Parlamento approvare, spero all’unanimità, l’articolo approvato dalla Commissione. Così facendo avremo 37 milioni e mezzo di somme disponibili a fronte di tremila domande di contributo già pervenute da parte degli agricoltori. Questo consentirebbe di soddisfare tutte le domande per un massimo del 60% dell’importo richiesto – dichiara l’on. Carmelo Pace, capogruppo della DC all’Ars -. Il mio auspicio è dunque che il Parlamento regionale voti favorevolmente e, soprattutto, che possa, qualora ve ne sia la possibilità, rimpinguare ulteriormente il capitolo, consentendo così di aumentare la percentuale di contributo per ogni singolo agricoltore. Ringrazio il presidente Renato Schifani per l’attenzione verso un comparto in ginocchio da mesi e all’assessore all’Agricoltura e al dirigente del dipartimento per l’impegno profuso in questi difficili mesi”.
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