Nuova tragedia dell’immigrazione sul mar Mediterraneo nella rotta verso Lampedusa. Un barchino di 7 metri si è ribaltato nelle acque davanti a Lampedusa. In 46, fra cui 12 donne e 5 minori, sono stati salvati dai militari della motovedetta V7003 della guardia di finanza, ma una donna della Guinea è affogata. La sua salma è stata portata al molo Favarolo.

Il ribaltamento della barca è avvenuto perché alla vista della motovedetta delle Fiamme gialle, i migranti si sono alzati di scatto per chiedere aiuto. Le persone a bordo hanno detto di essere originari di Burkina Faso, Benin, Costa d’Avorio, Guinea, Gambia, Mali e Senegal e di essere partiti all’alba di ieri da Sfax, pagando 1.500 dinari tunisini.

Tre sbarchi, arrivati 105 migranti

Ripresi quindi gli sbarchi a Lampedusa. Sedici tunisini, fra cui un minorenne, sono stati soccorsi dalla motovedetta Cp 319 della guardia costiera in acque Sar italiane. Erano su un barchino di 7 metri, partito da Sfax, in Tunisia. E’ il terzo sbarco di migranti oggi a Lampedusa dove sono giunti complessivamente 105 persone. Questura e Prefettura negli ultimi cinque giorni hanno gestito l’arrivo di 5.365 migranti arrivati nell’isola con 127 sbarchi.

Altro approdo  con 37 persone

Altri 37 migranti, fra cui due minori, sono stati rintracciati, al largo di Lampedusa, dalla motovedetta V1102 della guardia di finanza. Il gruppo ha riferito di essere originario di Burkina Faso, Mali, Guinea, Senegal e Sudan e d’essere partito da Mahdia, in Tunisia, dopo aver pagato 2500 dinari tunisini a testa. E’ stato il quarto sbarco per Lampedusa con complessivi 142 migranti e un cadavere.

Bimbo perde mamma in naufragio, Ismail ha lasciato Lampedusa

Nei giorni scorsi, Ismail, il bimbo subsahariano di 6 mesi che venerdì sera ha perso la mamma nel naufragio in area Sar italiana del barchino su cui viaggiavano, ha lasciato Lampedusa. Su indicazione del questore di Agrigento Emanuele Ricifari, è stato temporaneamente affidato al medico rianimatore, una dottoressa, in servizio al Poliambulatorio. Per tutelarlo e garantirgli tranquillità il piccolo e la sua curatrice hanno lasciato l’isola.