Ancora non ci crede la comunità agrigentina, il loro “Gianlu” Gianluca Lombardo non c’è più inghiottito dall’ennesimo incidente mortale sulle strade siciliane. Situazione che ripropone il drammatico fenomeno delle morti in sinistri, una catena infinita specie quest’anno in Sicilia dove il bilancio è davvero pesantissimo. Gianluca Lombardo, 26 anni, è solo l’ultima vittima di un impressionante numero. Il giovane è morto a Porto Empedocle ed è stata una fine terribile.

La cugina: “Dolore straziante”

Lombardo era rientrato da qualche giorno a Porto Empedocle. Lui da tempo si era stabilizzato a Castelnuovo Scrivia, in Piemonte, per i soliti motivi di lavoro. Tu non eri soltanto mio cugino… Tu eri mio fratello, eri sangue del mio sangue – scrive sui social la cugina della vittima -. È un dolore straziante che non riesco a contenere. Mi rifiuto di crederci. Il mondo è stato così crudele, la vita così ingiusta che non me ne capacito. Non ci sono parole per descrivere il nostro rapporto… Eri amico di tutti, avevi un cuore grande, troppo grande, anche con chi non lo meritava”. A fargli eco le parole di quella che fu una compagna di classe di Gianluca, Francesca Sirone: “Voglio ricordarti allegro e sorridente come ti ho conosciuto,quanti ricordi hai tempi delle scuole medie,eri sempre il primo fare casino e a portare allegria….che la terra ti sia lieve”.

La deputata Carmina: “Servono strade più sicure”

An che la deputata alla Camera Ida Carmina ha voluto dire la sua facendone anche una questione politica. “Giovane  simpatico, vivace ed a modo, amava la vita e la nostra città e le sue tradizioni – scrive sui social -. Ancora non si conoscono le cause e la dinamica dell’incidente. Ma qualunque siano è inammissibile continuare a perdere  così tante vite nelle strade italiane. Proprio oggi nella ‘Giornata Mondiale  delle Vittime della Strada’ sono stati diffusi i dati: in Italia nel 2022 si sono contati 3.159 morti e 223.475 feriti. Questa mattanza va fermata e lo Stato deve sostenere i Comuni perché possano rendere più sicure le strade avendo obbligo  di manutenzione ma non le risorse per effettuarle”.

L’incidente

Il giovane è morto ieri a Lido Marinello, nei pressi di Porto Empedocle. E’ rimasto vittima di un violento scontro tra due auto, la Fiat 600 che conduceva e una Dacia, all’altezza di contrada Cannelle, una strada che collega la città con i lidi. L’impatto è stato talmente violento che l’altro veicolo, al cui interno vi era una famiglia di 4 persone, è andato in fiamme subito dopo. Per il ventiseienne non c’è stato nulla da fare e gli operatori ne hanno purtroppo solo potuto constatare il decesso. Gli occupanti dell’altra auto sono stati invece trasferiti all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.

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