Domenica di sangue a Lido Marinello, nei pressi di Porto Empedocle. Un violento scontro tra due auto, una Fiat 600 e una Dacia, all’altezza di contrada Cannelle, una strada che collega la città con i lidi ha causato la morte di un giovane.

A perdere la vita è un giovane di 26 anni, Gianluca Lombardo.

La prima ricostruzione dello scontro

Il ragazzo viaggiava su una Fiat 600 che si è scontrata frontalmente con la Dacia che trasportava un’intera famiglia.
L’impatto è stato talmente violento che uno dei veicoli è andato in fiamme subito dopo. Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenute tre ambulanze e le forze dell’ordine.

Per il ventiseienne non c’è stato nulla da fare e gli operatori ne hanno purtroppo solo potuto constatare il decesso. Gli occupanti dell’altra auto, una famiglia di quattro persone, sono stati invece trasferiti all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.

Sbalzato fuori dall’auto in fiamme

Il corpo senza vita del ragazzo è stato trovato fuori dall’abitacolo della sua auto. Sul posto sono intervenuti i pompieri del comando provinciale insieme a polizia, carabinieri, stradale e vigili urbani. Questi ultimi si stanno occupando dei rilievi, per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Comunità sconvolta

incidente mortale Porto Empedocle Gianluca Lombardo

incidente mortale Porto Empedocle Gianluca

Sconvolta la comunità Empedoclina. Gianluca era un giovane noto e indicato da tutti come un lavoratore serio e una persona affidabile. Sui social tanti messaggi di amici e conoscenti che lo ricordano increduli. Fra i messaggi anche quello del sindaco di Porto Empedocle, Calogero Martello, che sceglie anche lui si usare un post sulla pagina istituzionale del comune esprimere  lo sconcerto istituzionale “Con profondo cordoglio, esprimo il dolore di tutta la nostra comunità per la tragica perdita del giovane empedoclino Gianluca Lombardo, vittima di un incidente stradale” scriveil primo cittadino.

“Le nostre sincere condoglianze vanno alla famiglia Lombardo in questo momento di immensa tristezza e disperazione. La comunità di Porto Empedocle si stringe attorno a loro, offrendo il suo sostegno e conforto”.

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