I Carabinieri della Stazione di Porto Empedocle (AG), sono intervenuti mercoledì 4 agosto, verso le ore 21.00, presso il Bar del Porto per una persona che creava disturbo ai clienti. Alla vista dei Carabinieri l’uomo si è scagliato contro i militari spintonandoli e minacciandoli pesantemente al fine di guadagnarsi la fuga.
Ubriaco e con obbligo di sorveglianza speciale
L’uomo era in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta probabilmente all’abuso di alcool. Si tratta di un pregiudicato di 50 anni residente a Porto Empedocle che tra l’altro era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, per cui obbligato a rimanere in casa dalla 20.00 alle ore 07.00.
Arrestato, va ai domiciliari
L’uomo è stato arrestato per le ipotesi di reato di resistenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché per la violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale. Su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento il soggetto è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida. I Carabinieri che hanno proceduto all’arresto non hanno riportato lesioni.
Nell’Agrigentino
Lo scorso giugno un fatto simile nell’Agrigentino. E precisamente a Ravanusa, dove i carabinieri – per soccorrere un automobilista che aveva perso il controllo della propria auto Fiat croma urtando violentemente il guard-rail al margine della carreggiata – erano stati aggrediti da un automobilista. L’uomo un pregiudicato di origine romena di 36 anni, bracciante agricolo, residente a Canicattì, è apparso ubriaco. I Carabinieri hanno dovuto faticare non poco per avere la situazione sotto controllo.
Ha cominciato ad aggredire anche fisicamente i militari dell’Arma nel tentativo di darsi alla fuga colpendoli violentemente con calci e pugni. Alla fine i militari sono riusciti a riportare la calma. L’uomo è stato trasportato con un’autoambulanza all’ospedale di Canicattì ed è stato arrestato per violenza, minaccia resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
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