E’ morta all’ospedale Sant’Elia la giovane canicattinese, Federica Aleo, 28 anni la giovane coinvolta nel terribile incidente lo scorso 1 febbraio a Ravanusa che è costato la vita a Lorenzo Miceli.
La giovane dopo un delicato intervento chirurgico, all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta, per tamponare un’emorragia cerebrale è rimasta ricoverata fino ad oggi.
Federica, figlia di un artigiano molto conosciuto a Canicattì, era stata, in un primo momento trasportata al Barone Lombardo di Canicattì, ma viste le sue condizioni critiche è stata immediatamente trasferita al Sant’Elia, che è più attrezzato rispetto al nosocomio canicattinese ed è dotato del reparto di rianimazione.
Nell’incidente adesso ci sono due morti e due feriti. La procura ha già aperto un’inchiesta.
Lorenzo Miceli di 28 anni – lavorava come infermiere alla casa di riposo Santa Teresa di Campobello di Licata. Era stato consigliere comunale nella precedente legislatura ed era un militante del Movimento Cinque Stelle.
Erano le 4,30 di sabato primo febbraio circa quando il conducente della vettura, un trentenne, dopo la rotatoria all’altezza di contrada Fiumarella, ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere contro il marciapiede finendo la sua corsa contro il pilastro di un cancello d’ingresso dell’abitazione privata di alcuni ravanusani.
Il giovane alla guida dell’Alfa 147 si era provocato la frattura al femore. Lui come un quarto passeggero non era in pericolo di vita.
Commenta con Facebook