Migliaia di uomini e donne si sono stretti alla famiglia della piccola che si trova ricoverata all’osepdale dei Bambini e lotta per la vita.

Tremila persone hanno partecipato alla fiaccolata e alla veglia di preghiera che, ieri sera, si è svolta a Santo Stefano di Quisquina per la bambina di sette anni, sopravvissuta nell’incidente stradale di lunedi mattina sulla statale 118, nell’Agrigentino.

La mamma Maria Stella Traina, infermiera di 32 anni e il figlio più piccolo, Angelo di 4 anni, sono morti sul colpo dopo il volo di oltre venti metri dell’auto precipitata dal viadotto Contuberna, a Santo Stefano di Quisquina.

La veglia è stata organizzata dall’arciprete Antonino Massaro e padre Nino Catanzaro, assieme a tutta la comunità del paese in cui viveva la famiglia.

Il corteo è partito dalla chiesa della Madonna del Carmine e si è poi concluso con una fiaccolata tra le stradale del piccolo centro dell’Agrigentino.

Restano stazionarie ma sempre gravi le condizioni cliniche della piccola che è stata intubata. Nell’impatto, oltre al trauma cranico, ha subìto una frattura vertebrale e contusioni ad un polmone. La prognosi resta riservata.

Oggi pomeriggio alle 15.30 si svolgeranno i funerali della mamma e del fratellino.