Beni per circa 18 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Agrigento e da personale dell’Ufficio delle Dogane di Porto Empedocle supportati da reparti ed uffici dislocati in tutta Italia (Lazio, Puglia, Emilia Romagna, Lombardia, Campania, Piemonte, Liguria, Trentino Alto Adige e Calabria) nell’ambito di una indagine, denominata ‘Criminal Drinks’, che ha già sgominato nel 2016 e nel 2017 “un’associazione per delinquere, a carattere transnazionale, dedita alle frodi fiscali commesse con movimentazioni fittizie di prodotti alcolici all’interno dell’Unione Europea per evadere l’accisa sfruttando il regime di sospensione di imposta previsto per le movimentazioni di prodotto tra depositi fiscali”.

Il decreto di sequestro preventivo per equivalente, in vista della confisca, riguarda 21 immobili, tra cui 10 terreni, 11 fabbricati, 44 rapporti finanziari in diversi istituti di credito in tutta Italia, nove autovetture e quattro quote sociali.

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