Visitare i templi in completa sicurezza. Perché la Valle dei Templi di Agrigento è il primo parco archeologico con certificazione Covid free. E il pubblico inizia a ritornare: a giugno, la Valle ha accolto 8mila visitatori (379 soltanto domenica scorsa), 3522 dei quali dall’8 al 25 giugno, ovvero al di là della settimana di gratuità voluta dalla Regione ad inizio mese. Un dato importante di ripresa che va migliorando, anche se i numeri sono certamente molto lontani dallo scorso anno – di questi tempi, tra i templi c’erano circa tremila visitatori al giorno. E la certificazione sarà una bella spinta per il mercato internazionale: il Parco ha messo a punto talmente tante misure per garantire il pubblico e i suoi operatori, da essere il primo sito archeologico Virus free and safe, una certificazione ufficiale che nasce dal riconoscimento delle misure di prevenzione e protezione adottate, dopo aver completato l’analisi accurata delle attività, dell’organizzazione del lavoro, del layout degli ambienti.
“La Sicilia, grazie alle straordinarie misure di contenimento adottate dal Governo Musumeci, è riuscita a mantenere bassa la soglia di propagazione del Covid. Una vacanza in Sicilia alla scoperta dei luoghi della cultura è, per ciò stesso e per l’adozione di tutti gli accorgimenti necessari a contenere la diffusione del virus, una vacanza protetta – interviene Alberto Samonà, assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana -. Il parco archeologico della Valle dei templi fa di più: attraverso la certificazione di sito Covid Free offre ai visitatori la serenità di muoversi tra le antiche vestigia senza stress, sicuri di poter godere delle bellezze dei luoghi e della storia in assenza di rischi. Con l’adozione dei percorsi di accesso per le persone con disabilità e con la certificazione di aver adottato tutte le procedure anti-Covid, la Valle dei Templi si pone in quell’avanguardia dei beni culturali in Sicilia e nel sud d’Italia alla quale progressivamente tutte le altre strutture dovranno adeguarsi”.
“Invito tutti a ritornare tra i templi: dai miei concittadini per i quali la Valle è un luogo di libertà e cultura, ai turisti che possono scoprire la nostra storia in completa tranquillità. l’ottenimento della certificazione Covid Free è il punto d’arrivo di un lavoro meticoloso e attento che ci permette di dire oggi, “la Valle dei Templi è sicura”, dichiara il direttore del Parco Archeologico, Roberto Sciarratta, al fianco di Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture che gestisce i servizi di Valle dei Templi, che spiega come “in questi mesi di lockdown abbiamo studiato e lavorato in stretta collaborazione con la direzione del Parco per rendere il sito sicuro ed accogliente abbiamo scelto sistemi innovativi di ultima generazione che ci permettono, oggi, di ripartire in piena sicurezza – e l’ottenimento della certificazione Covid Free lo dimostra – ma con uno sguardo particolare al territorio che ci ospita. Siamo sicuri che per primi gli agrigentini saranno felici di ritornare alla Valle”.
La Valle dunque si visita in tutta sicurezza, con ingressi contingentati e orari precisi, percorsi in entrata e in uscita, dispositivi di sicurezza per i custodi, il personale di accoglienza e il pubblico: tutti accorgimenti che hanno giocato il loro ruolo per l’ottenimento della certificazione Virus free, rilasciata da GAe Engineering, ente esterno specialista di Safety Management.
Resta fermamente consigliato il pre acquisto online dei biglietti, tramite il sito web ufficiale del Parco per evitare ogni tipo di assembramento all’ingresso. Un’apposita area triage è stata allestita prima della biglietteria di Giunone, per tutti i controlli necessari e l’installazione di scanner di ultimissima generazione per la rilevazione della temperatura e l’individuazione della presenza di tutti i dispositivi necessari per accedere al sito, tra cui la mascherina; su appositi monitor scorreranno in più lingue, tutte le info necessarie per la sicurezza. Con il biglietto, il visitatore riceve il link per scaricare l’App ufficiale del Parco: gratuita, progettata e realizzata da CoopCulture, sarà un vero assistente virtuale per l’intera visita, e anche dopo. Il visitatore potrà scaricare dall’App le mappe con i percorsi in sicurezza; conoscere le norme di visita, accedere a contenuti e approfondimenti sulla storia dei Templi, oltre a caricare direttamente a bordo del proprio dispositivo il biglietto di ingresso. La arricchiscono anche contenuti premium a pagamento per un’esperienza inedita e completa. L’App contiene informazioni e materiali per ogni tipo di pubblico, oltre ad una mappa dedicata all’accessibilità. Tra le curiosità che l’App non mancherà di segnalare, anche la mostra, “Costruire per gli dei”, che racconta gli sforzi degli antichi greci per costruire la Valle. Sarà un’occasione per scoprire le imponenti macchine edili, gli enormi argani, tramite installazioni open air visitabili fino alla fine dell’anno. Sono stati sistemati di recente anche nuovi pannelli esplicativi mirati anche al pubblico dei piccoli visitatori.
Terra, territorio, community, turismo di prossimità: l’emergenza Covid19 ha ribaltato i parametri di fruizione di un sito culturale. Oggi si cerca il luogo sicuro, che offra esperienze autentiche, sostenibili, lente e che possano indurre il visitatore al recupero della bellezza, del legame con la natura e con l’arte, intesa quest’ultima come cura per lo spirito. Tutti temi su cui CoopCulture – che cura i servizi della Valle – stava lavorando già ben prima dell’emergenza, ma che oggi risultano ancora più urgenti. Dedicato ai residenti e ai turisti di prossimità sarà un abbonamento annuale, il Valle Pass per visitare la Valle ogni volta che si vuole, per partecipare a prezzo ridotto ad eventi e attività, per vivere così l’archeologia 365 giorni all’anno.
Prenotandosi sul sito della Valle, i primi 200 residenti nella provincia di Agrigento potranno ricevere l’abbonamento gratuitamente, fino ad esaurimento disponibilità, a partire dal 6 luglio. Diverse le tipologie di abbonamento, da quello dedicato alle famiglie alla versione young.
E dopo aver riaperto le porte il Museo Archeologico Griffo (orari: dalle 10,30 alle 14,30. Ingresso contingentato per soli 50 visitatori alla volta), a breve toccherà anche alla Casa Museo Luigi Pirandello che dal prossimo mercoledì (1 luglio) sarà disponibile alle visite e sta preparando un calendario di attività legate alla figura del drammaturgo agrigentino che qui è sepolto. La Valle prevede anche il riavvio dei cantieri di scavo che richiamano l’interesse degli studiosi, e di campagne-laboratorio per gli studenti di archeologia che hanno la possibilità di entrare a contatto con i grandi esperti del mondo classico. E un programma di eventi, di cui a breve saranno pubblicati i dettagli, arricchirà l’estate in Valle. Appuntamenti speciali, sempre in sicurezza, tra musica, teatro e degustazioni dei nati nella Valle, come l’olio, il vino, il miele Diodoros.
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