Il Tar potrebbe aver messo la parola fine sull’incredibile vicenda della tomba abusiva in un cimitero dell’Agrigentino. Il tribunale amministrativo ha stabilito che dopo l’acquisizione della sepoltura, il Comune dovrà procedere alla demolizione delle parti abusive. Questo perché tali opere abusive impediscono la fruizione di una sepoltura accanto realizzata regolarmente.

Trascorsi otto lunghi anni

Sono passati otto anni da quando nel cimitero del Comune di Villalba è stata realizzata una tomba difforme al progetto originario che ha di fatto reso impossibili le tumulazioni in un’altra sepoltura realizzata in modo legittimo. Otto anni di carte bollate, ricorsi al Tar di Palermo, al Cga, ma la tomba in parte abusiva è ancora là. Adesso i giudici amministrativi, presieduti da Roberto Valente, nell’ultima decisione richiesta da Luigi Scarlata assistito dall’avvocato Girolamo Rubino hanno imposto al Comune una nuova decisione per eliminare l’abuso.

Cosa è stato stabilito

Secondo l’avvocato la legge impone che l’eventuale acquisizione del bene al patrimonio comunale deve passare da un voto in consiglio comunale e non attraverso una semplice delibera di giunta. Non solo: se l’immobile sarà acquisito dovrà essere demolita la parte che ostruisce la fruizione della tomba regolarmente realizzata. Adesso dunque ci sarà un altro provvedimento del Comune e non è detto che sarà la volta buona che l’abuso verrà sanato.

La situazione paradossale dei Rotoli a Palermo

A proposito si situazioni paradossali e tombe abusive, a Palermo ne sanno qualcosa. Nel luglio scorso arrivò il primo colpo di martello alle 72 tombe abusive della parte alta del cimitero dei Rotoli. Il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ha assistito all’avvio delle opere di demolizione dei loculi pericolanti della sezione 252. Ad accompagnarlo nella sua visita al camposanto di Vergine Maria il sindaco Roberto Lagalla, il vicesindaco Carolina Varchi e l’assessore Totò Orlando. Sopralluogo istituzionale nel quale l’ex presidente della Regione ha fatto i complimenti all’attuale amministrazione per il superamento dell’emergenza, lanciando al contempo qualche velata frecciata al precedente corso politico della città.

Articoli correlati