Oltre cinquanta persone, compreso il sindaco, Alessandro Plumeri, e la sua giunta, sono in isolamento domiciliare a Villalba dopo che un dipendente del Comune del Nisseno è risultato positivo al Covid-19.

Sottoposti al tampone anche i dipendenti dell’Ente e i partecipanti a una festa di pensionamento.

C’è grande apprensione per l’aumento dei contagi da Covid19 in Sicilia.

Secondo i dati diffusi ieri dal ministero della Salute – il bollettino viene diramato ogni pomeriggio – sono 78 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle 24 ore precedenti, sei sono i migranti contagiati.
Nel complesso sono 87 i ricoverati. Casi che portano a 1284 gli attuali positivi attivi nell’isola, 1186 dei quali in regime di isolamento domiciliare.
Sono stati eseguiti 4241 tamponi che portano il totale a 365.207. Resta fermo a 288 il totale delle vittime dell’epidemia nell’isola. I pazienti guariti 2993.
Tra i 78 nuovi positivi ci sono, come detto, sei migranti, quattro a Pozzallo e due a Siracusa. Nelle province 21 positivi sono a Catania, 12 ad Agrigento e 12 a Messina, 10 a Palermo, 9 a Trapani e 9 a Ragusa e 2 a Enna. I guariti sono 46.

In aumento i casi anche a Palermo, dove ormai si può parlare di focolaio alla Rap, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti in città. Sono 9 i dipendenti della Rap positivi al virus.

Ma c’è di più: si tratta di 7 nuovi positivi al Covid19 in una sola notte a Palermo. Tre sono stati ricoverati con la polmonite. Due all’ospedale Cervello e uno al Civico.
E’ il bilancio dei nuovi positivi a Palermo sale ancora. Così come i ricoveri. I tre si sono presentati ieri sera al pronto soccorso di Cervello e Civico con problemi di respirazione. Gli esami hanno confermato la positività al Covid19 e la polmonite.

L’invito da parte del mondo sanitario e dei sindaci siciliani, soprattutto quelli dei comuni dove ci sono positivi al virus resta sempre lo stesso, cioè quello di rispettare le norme anti contagio, indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale.

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