Il volo viene cancellato e la compagnia aerea da comunicazione con scarso preavviso. Il giudice di pace così ha deciso di condannare la compagnia aerea ad un risarcimento per i disagi subiti dal passeggero.
In particolare, il volo Aeroitalia Lampedusa Forlì ha portato un ritardo di quasi sette ore, cambiando tutti i piani previsti in precedenza. Anziché atterrare alle 15:55, come previsto, il volo è giunto all’aeroporto di Forlì solamente alle 22:44. Un ritardo di quasi sette ore per un cittadino pesarese, avvenuto il 28 agosto scorso, che ha portato non pochi disagi a lui e ad altri passeggeri del volo.
Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Agrigento, che, pochi giorni fa, ha condannato Aeroitalia al pagamento di 250 euro nei confronti del passeggero. “Il Giudice di Pace di Agrigento – commentano da ItaliaRimborso, che ha difeso il passeggero – , ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse”.
Per un volo cancellato all’aeroporto di Fontanarossa di Catania un passeggero è stato risarcito. Un residente di Caltanissetta ha ottenuto 250 euro per i disagi patiti. Una cancellazione del volo Catania Bologna del 13 aprile scorso da parte della compagnia Ryanair, che ha dato comunicazione del volo cancellato con poco preavviso. Sulla questione è intervenuto il giudice di pace di Catania che ha messo sentenza condannando Ryanair al pagamento di 250 euro nei confronti della passeggera.
“Il giudice di pace di Catania – commentano da ItaliaRimborso, che ha difeso la passeggera – ha applicato il regolamento comunitario 261/2004. Il testo tutela i passeggeri aerei anche in casi di volo cancellato e possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse”.