Zingarello non ha pace. E’ infatti crollata l’unica strada che permetteva di arrivare e fruire la bellissima spiaggetta che fa parte di questa parte suggestiva di costa agrigentina. L’ennesima denuncia arriva dall’associazione ambientalista Mare Amico: “Tutta la falesia di Zingarello e Drasy da anni sta arretrando, – si legge in una nota – ma mai si era arrivati a tanto. La prossima estate la spiaggetta di Zingarello non potrà essere raggiunta dall’uomo, e diventerà una spiaggia solo per i cormorani e gli aironi”.
Interventi anti-erosione che ritardano
Si parla da anni di intervenire in quest’area con dei lavori che vadano a contrastare il naturale effetto erosivo del mare. Ad oggi per non si è ancora visto nulla: “Da diversi anni gli abitanti attendono gli interventi per fronteggiare il fenomeno erosivo, – precisa sempre Mare Amico – dopo che, inopinatamente, è stato spostato il finanziamento assegnato dalla Regione, da Zingarello alla Cattedrale di Agrigento”.
Nel 2018 altri segnali preoccupanti
Già nel dicembre del 2018 si erano appurati dei segnali pericolosi. Le piogge di quel periodo provocarono diverse frane in alcune zone costiere fragili come Zingarello, Drasi e Caos. Proprio in quel periodo si era riusciti a far approvare i progetti relativi all’erosione costiera ad Eraclea Minoa e per i crolli della Scala dei Turchi. All’epoca l’associazione ambientalista denunciò il fatto che l’amministrazione comunale allora in carica non avesse mai presentato progetti alla Regione per salvaguardare questa zona costiera.
Area ad alto rischio frane
Esiste una mappa nazionale del dissesto idrogeologico aggiornata dall’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, sulla base dei dati forniti dalle Autorità di Bacino Distrettuali. Tra le aree che vengono inserite c’è proprio la località dello Zingarello ad Agrigento, che nell’agosto di tre anni fa subì pesanti smottamenti. Questa zona è indicata ad elevate pericolosità per frane indicate nella mappa nazionale.
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