La nuova Kia Sportage è un SUV di quinta generazione completamente rinnovato sia nel design che negli interni. Ha un frontale slanciato ed aggressivo, un nuovo portellone posteriore e linee grintose e affilate che rompono con il passato. Gli interni sono stati ulteriormente arricchiti con tecnologie avanzate, che rendono la vettura di alta gamma per materiali e assemblaggi. La Sportage è disponibile con diverse motorizzazioni, tra cui full hybrid, mild hybrid, benzina e diesel, e il plug-in che è previsto in arrivo nel 2023.
L’auto offre ampio spazio per il bagagliaio, grande visibilità e comfort in abbondanza, rendendola una scelta interessante per le famiglie. La Kia offre anche una vasta gamma di prezzi e modelli, con cinque classi e 18 configurazioni diverse. Gli interni della nuova Sportage sono molto diversi da quelli dei modelli precedenti, con un display curvo all’interno che rende l’auto molto più moderna. Il nuovo controller touch multimodale è un cambiamento importante sulla plancia, che elimina molti pulsanti, offrendo al contempo una finitura ordinata. La qualità degli interni è migliorata, con finiture e texture morbide e non troppa plastica nera lucida.
La quinta generazione del Suv best seller della Casa coreana
Esteticamente, la nuova Kia Sportage, ha rotto ogni legame con il passato, presentando una linea grintosa e affilata. Il nuovo corso stilistico è perfettamente rappresentato sul muso dalla classica griglia a nido d’ape incastonata tra due tagli laterali con orientamento verticale, a forma di boomerang che compongono la firma luminosa a LED.
L’abitacolo, confortevole, dotato di tutte le tecnologie per essere connesso, fa sì che questa vettura guardi all’alto di gamma, per assemblaggi e materiali. Sotto al cofano, anche qui come per la Niro, vale il principio della versatilità. È disponibile con motorizzazioni full hybrid, mild hybrid sia benzina che diesel, per arrivare al top della gamma con quella plug-in che è in arrivo.
La Sportage è un modello importante per Kia, che si colloca nel popolare segmento dei SUV compatti, pur garantendo lo spazio che molte famiglie desiderano e presentando al contempo buone specifiche e un buon rapporto qualità-prezzo.
La Sportage 2022 è un aggiornamento significativo rispetto all’originale ed è per questo che viene posizionata come un modello completamente nuovo. Dagli interni agli esterni, poco è rimasto invariato, a parte il nome. Il restyling è stato piuttosto pesante e si traduce in un’auto più audace e distintiva, che ora riflette meglio il carattere di Kia.
In termini di praticità, è difficile sbagliare: ampio spazio per il bagagliaio, grande visibilità e comfort in abbondanza rendono la Sportage 2022 una scelta interessante. Come per i modelli precedenti, questa Kia sarà probabilmente apprezzata dalle famiglie, ma il prezzo dei modelli di fascia alta sta salendo.
Il cambiamento più evidente della Sportage 2022 è il muso, con le nuove luci diurne e la cosiddetta griglia “Tiger Nose” che ora conferisce un aspetto completamente diverso.
Ci sono cinque classi di modelli – 2, GT-Line, 3, 4, GT-Line S – con 18 configurazioni diverse. Questo sottolinea quanto sia importante per Kia poter offrire la Sportage a un’ampia gamma di prezzi e a una vasta gamma di clienti. Le opzioni non mancano di certo, quindi fate attenzione nell’esaminare le diverse caratteristiche disponibili per ogni modello, al fine di essere sicuri di ottenere l’auto che veramente desiderate.
La Kia Sportage e i suoi interni rinnovati
Gli interni della Kia Sportage sono molto diversi da quelli dei modelli precedenti. Noterete un passo avanti nella dotazione tecnologica tra gli allestimenti 2 e GT-Line rispetto a 3, 4 e GT-Line S. I livelli superiori offrono un unico display curvo all’interno, come quello della EV6, per un look molto più moderno. Questo display curvo è il punto di partenza per la scelta dell’auto. Il display curvo è alla base di un abitacolo che è stato ripulito in molte aree, eliminando i pulsanti dal cruscotto e rimuovendo il selettore del cambio sui modelli automatici. Sebbene il cambio manuale rimanga un’opzione sulle versioni base, l’automatico domina e il passaggio a un semplice controller rotativo rende le cose più ordinate. Ma il cambiamento più importante sulla plancia, che elimina molti pulsanti, è il controller touch multimodale. Questa barra di comandi al centro dell’auto può essere utilizzata per controllare il clima, ma premendo un pulsante passa a controllare altre funzioni come la navigazione e la radio. È importante notare che questo controller richiama la schermata corrispondente sul display, in modo da non dover premere continuamente il pulsante home sul display: rende tutto più facile da usare, offrendo al contempo una finitura ordinata.
La qualità degli interni è migliorata, con finiture e texture morbide e non troppa plastica nera lucida. Le plastiche più dure sono utilizzate più in basso e, sebbene non sia così elegante come l’ultimo modello elettrico di Kia, la Sportage è ancora un posto molto piacevole in cui stare. Gli inserti in pelle scamosciata aggiungono un tocco di classe ai modelli di fascia alta. I sedili sono comodi e offrono ampie possibilità di regolazione, mentre il sedile posteriore offre spazio sufficiente per gli adulti. Lo spazio per le ginocchia non è enorme, ma c’è molto spazio per la testa, forse perché la panca posteriore è un po’ più reclinata del solito. Il sistema di infotainment è abbastanza facile da navigare, con icone disegnate a linee che danno accesso a tutte le funzioni previste: navigatore, telefono, radio e così via. È presente un’area dedicata all’ibrido che consente di controllare i dettagli relativi ai modelli ibridi, ad esempio la quantità di energia elettrica utilizzata.
Abbiamo trovato la navigazione piuttosto buona, con una buona mappatura e indicazioni. C’è però un problema che abbiamo riscontrato quando siamo usciti dal percorso: una volta “reindirizzata”, la navigazione non viene annullata finché non viene tracciato il nuovo percorso. Di conseguenza, ci siamo ritrovati a guidare attraverso una città e a sentirci dire continuamente di svoltare per tornare al nostro percorso originale, senza poter annullare la navigazione, perché non appena sbagliavamo una svolta, il sistema tornava a pensare.
Il bagagliaio offre un utile spazio di 591 litri, sottolineando la natura pratica di questa vettura. Kia ne vende così tante perché è in grado di offrire spazio sufficiente per portare in giro la famiglia con tutte le sue cose.
Kia sportage campione di tecnologia
Il display curvo ospita una coppia di pannelli da 12,3 pollici e dà vita a un abitacolo dall’aspetto pulito. Come abbiamo detto, questo vale solo per l’allestimento 3 o superiore: il modello base ha un display centrale da 8 pollici, mentre la GT-Line ha un display da 12,3 pollici, ma separato, quindi privo dell’estetica pulita degli allestimenti di fascia superiore.
Il supporto per Android Auto e Apple CarPlay è di serie, ma non utilizza l’intero display, riempiendo invece il bordo con un logo. Abbiamo già visto questo tipo di sistema su diverse auto in passato, quindi non è raro.
Sono presenti porte USB nella parte anteriore, oltre a un pad di ricarica wireless Qi da 15W sui modelli 4 e GT-Line S, mentre i passeggeri posteriori hanno accesso a porte USB negli schienali dei sedili anteriori. I modelli di livello superiore dispongono anche di un sistema audio Harmon Kardon.
La prestazioni di Kia Sportage su strada
Inizialmente, Kia ha offerto lo Sportage come opzione a benzina e diesel, mild hybrid, standard hybrid e, poi, come ibrido plug-in. Tutte le versioni ibride montano il motore T-GDi da 1,6 litri.
L’ibrido standard, che aggiunge un motore da 44,2 kW e una batteria da 1,49 kWh, pur avendo una capacità ridotta, la batteria consente di guidare senza l’ausilio del motore a combustione, aumentando l’efficienza complessiva dell’auto, in particolare nella guida stop-start. La guida risulta fluida, con un passaggio dall’elettricità alla combustione appena percettibile. Durante i test è stata ottenuta una media di 42,2 mp contro i 49,6 mp indicati da Kia, il che è ragionevole. La potenza combinata dell’ibrido è di 226 CV, quindi più potente del mild hybrid dei modelli standard.
Sono disponibili opzioni per la trazione anteriore o integrale (limitata agli allestimenti 4 e GT-Line S), oltre a cambi diversi: manuale a 6 marce sulla 2, GT-Line e 3; o automatico a 7 marce sulla mild hybrid, che passa a un cambio a 6 marce sul modello full hybrid, come quello provato qui.
L’ibrido plug-in monterà un motore da 66,9 kW e una batteria da 13,8 kWh e fornirà 261 CV, diventando così il top di gamma e garantendo un’autonomia elettrica più lunga.
La Sportage è un piacere da guidare ed offre un’ottima visibilità su strada. L’assetto è più rigido e questo potrebbe far sentire la Sportage un po’ più sportiva sulle strade tortuose, ma con uno sterzo leggero è davvero facile da guidare – anche se un po’ impreciso – e ben equipaggiata con la tecnologia necessaria per darvi tutto ciò che desiderate sulla strada.
Kia Sportage ha fatto il salto di classe
Il SUV compatto di Kia è stato rinnovato con un design più audace ed è ancora più bello per questo. Abbinata a un interno più nitido, la Sportage sembra un’auto che sta cercando di fare un salto di classe. La gamma di scelte è in espansione per soddisfare un’ampia gamma di acquirenti, ma rimane comoda, pratica e ben equipaggiata, ideale per le famiglie.
La Concessionaria KIA ASTERCAR invita i clienti a visitare i propri saloni di Palermo e Partinico per scoprire di più sulla nuova Kia Sportage e sull’elettrificazione.
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