Giusi Patti Holmes

Sono Giusi Patti Holmes, giornalista, scrittrice e, soprattutto, un affollato condominio di donne, bizzarre e diversissime tra loro, che mi coabitano. Il mio motto è: "Amunì, seguitemi".

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Riflettendo su chi continua a condannare il valore delle “Piazze”, e delle “azioni simboliche”, sono arrivata a due conclusioni: 1. È vissuto su di un altro pianeta; 2. Ha ha la memoria più corta di un pesciolino rosso e dimostrerò il perché parlando solo, per non risultare troppo prolissa, delle manifestazioni che hanno contribuito a cambiare la storia del XX secolo.

Le suffragette italiane (XIX-XX sec.)

Figure di spicco furono Anna Maria Mozzoni, fondatrice della prima lega per gli interessi femminili, nel 1880, e Ersilia Majno, fondatrice dl’Unione femminile nazionale che, attraverso varie e numerose manifestazioni, ottennero il diritto di voto nel 1945.

Marcia del Sale (1930)

La campagna di disobbedienza civile e non violenta di Gandhi, contro il monopolio britannico del sale, diventò simbolo del Movimento per l’indipendenza indiana.

Protesta delle Gelsominaie di Milazzo (1946)

Capeggiata da Grazia Saporita, ribattezzata la bersagliera, considerata come il primo sciopero femminile di massa in Sicilia, è diventata simbolo della lotta per la dignità lavorativa.

Rosa Louise Parks (1955)

Il suo rifiuto di cedere il proprio posto, su un autobus, a un bianco, fece partire il loro boicottaggio a Montgomery che, durando 381 giorni, portò la Corte Suprema ad abolire la segregazione sui trasporti pubblici.

Marcia per i Diritti Civili a Washington (1963)

Manifestazione storica per i diritti civili degli afroamericani che, capeggiata da Martin Luther King, celeberrimo il suo “I Have a Dream”, ha contribuito all’approvazione del Civil Rights Act del 1964.

Manifestazioni contro la guerra in Vietnam a partire dal 1967

Le manifestazioni contro la guerra in Vietnam ebbero un tale impatto globale che, in Italia, Danilo Dolci promosse una marcia per la pace, da Milano a Roma, con 50.000 partecipanti.

Moti di Stonewall (1969)

Contribuirono, a New York, a dare il via al moderno movimento per i diritti LGBTQ+. 

Rivoluzione dei Garofani (1974)

Questa rivoluzione non violenta contribuì al rovesciamento, in Portogallo, del regime dittatoriale dell’Estado Novo. 

Rivolta di Solidarność (1980)

Oceanico sciopero dei lavoratori nei cantieri navali di Danzica, in Polonia, contro il governo comunista. Solidarność diventa il principale soggetto della transizione della Polonia dal comunismo alla democrazia. 

Proteste di Piazza Tiananmen (1989)

Manifestazioni studentesche, innescate dalla morte dell’ex segretario generale del Partito Comunista Cinese, Hu Yaobang, simbolo di riforme e di maggiore libertà, di cui ricordiamo il giovane “Rivoltoso” che sfidò un carro armato.

Caduta del Muro di Berlino (1989)

Questo evento epocale è simbolo della fine della guerra fredda.

Rivoluzione Cantata (1987-1991)

Manifestazioni pacifiche di massa che hanno portato all’indipendenza degli stati baltici di Estonia, Lettonia e Lituania.

Piazze del mondo e Flotille 

Parlando del nostro oggi è impossibile non dare merito alle missioni umanitarie e politiche delle Flottile e alle maree di manifestazioni di Piazza, in tutto il mondo, che hanno contribuito a far cambiare “rotta” ai governi occidentali che, fino ad allora, si erano distinti unicamente per il loro silenzio assordante.

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