Giusy Caldo
Volontaria Animalista dell'associazione Ada Palermo (Amici degli animali), volontaria del Canile municipale di Palermo. La mia professione? Mi occupo di turismo.
Come rappresentante dell’Associazione ADA Palermo, voglio esprimere la mia profonda preoccupazione per la diffusione di fake news e la strumentalizzazione di un argomento molto sentito come il benessere degli animali.
Ieri pomeriggio, l’influencer animalista Enrico Rizzi e l’onorevole Ismaele La Vardera della Regione Sicilia hanno pubblicato post su Facebook e Instagram con una foto del 2023 di un cavallo stramazzato al suolo in via Vittorio Emanuele a Palermo, facendo credere che l’episodio sia avvenuto ieri. Questa scelta è inaccettabile e rappresenta un chiaro esempio di manipolazione dell’opinione pubblica per ottenere like e condivisioni.
Vogliamo chiarire che ieri a Palermo non è crollato nessun cavallo. Questa fake news è stata lanciata con l’unico scopo di strumentalizzare un argomento molto sentito e di creare indignazione pubblica.
Come associazione animalista, ci battiamo per il benessere degli animali, riteniamo però che la diffusione di notizie false sia veramente pericolosa poiché aizza in qualche modo la folla fomentando odio.
“Come animalista, ho sempre lottato contro lo sfruttamento degli animali, dice Giusy Caldo dell’associazione Ada ma in questo caso, sento di dover prendere le difese dei vetturini dalle accuse ingiuste, sembra quasi paradossale per il ruolo che rivesto.
Sono fermamente convinta che le carrozze trainate dai cavalli siano una pratica anacronistica e cruenta, che deve essere modificata attraverso un percorso legale e regolamentato, come la conversione delle licenze. Tuttavia, non condivido la diffusione di fake news e di informazioni false per ottenere consenso pubblico. Credo che la sensibilizzazione e l’educazione siano fondamentali per cambiare le cose, ma è importante farlo in modo onesto e rispettoso.”
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