La squadra mobile ha individuato e denunciato alla procura della Repubblica di Caltanissetta due persone di nazionalità italiana per il reato di lesioni personali. Secondo quanto ricostruito, sarebbero gli autori delle due aggressioni avvenute lo scorso 30 novembre, presso il centro storico di Caltanissetta.

La dinamica

In particolare, la prima avvenuta intorno alle 21.30 nei confronti di due pakistani che si trovavano all’interno di un mini market; la seconda avvenuta poco dopo, intorno alle 22.00, nei confronti di un nisseno che transitava per Piazza Marconi. In entrambi i casi gli aggressori avrebbero colpito con calci e pugni le vittime. Le indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile, sono coordinate dalla locale Procura della Repubblica che farà luce sugli episodi. Intensificati i servizi di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia nelle vie del centro storico cittadino, con ordinanza del Questore, anche sulla base delle intese raggiunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Caltanissetta.

La rissa a Castelvetrano

Rissa con tanto di vetrata sfondata da un’auto al centro commerciale Belicittà di Castelvetrano, nel Trapanese. Tutto nato, secondo le prime indiscrezioni riportate dal Giornale di Sicilia, da uno scontro tra adulti e ragazzi. Al centro di questa animata discussione alcune foto molto spinte di una ragazza che erano state divulgate sul web. Cosa che aveva fatto infuriare il padre della vittima.

La richiesta di aiuto

Proprio la ragazza avrebbe chiesto l’intervento del padre. Si trovava all’interno del centro commerciale quando ha notato il gruppo di ragazzi che l’avrebbero in passato più volte insultata per quelle foto osè finite sul web. Immagini che inevitabilmente sono diventate virali e che hanno finito per far diventare un bersaglio la giovane. In particolare un gruppo di bulli l’avrebbe presa più volte di mira. Quando la giovane ha visto il gruppetto si è chiusa in bagno ed ha chiamato il padre chiedendo il suo aiuto. Quest’ultimo non ha esitato e si è catapultato al centro commerciale in compagnia di altri due uomini. Poco fuori il centro commerciale gli adulti e il gruppetto di giovani sono venuti a contatto ed è nato il parapiglia.

La vetrata sfondata

In quei momenti concitati uno degli adulti si sarebbe rimesso in macchina ed avrebbe sfondato la vetrata d’ingresso del centro commerciale. Lui però sostiene che è accaduto accidentalmente. In pratica, forse intontito dai colpi presi, avrebbe voluto innestare la retromarcia ed invece ha ingranato la prima finendo contro la vetrata. Un episodio che ha gettato nel panico i clienti letteralmente terrorizzati da quel che era accaduto.

Le indagini

Ad indagare sull’episodio i carabinieri. Ad essere stati sentiti alcuni testimoni che hanno raccontato quel che hanno visto. Identificati ovviamente tutti i partecipanti a questo scontro che hanno chiarito, ognuno per le propri posizioni, quel che era successo. Adesso gli inquirenti valuteranno gli eventuali provvedimenti da prendere nei confronti degli autori di questa rissa.

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