Le innovazioni dei giovani agricoltori dell’Isola rappresentano un modello internazionale. E’ il commento di Coldiretti Sicilia alla visita che una delegazione di produttori e ricercatori dell’Università Pontificia del Cile farà giovedì 30 giugno dalle 11.00, nell’azienda Lo Giudice di Gela (Cl) dove si produce uva da tavola fuori suolo.

Si tratta di una sperimentazione aziendale, la prima realizzata con fondi privati, che Antonino Lo Giudice e i suoi fratelli hanno avviato con l’aiuto dell’Università di Palermo – aggiunge Coldiretti – . L’uva si produce su un substrato di perlite e fibra di cocco macinata e l’azienda siciliana è la prima ad aver ottenuto un ottimo raccolto aprendo così nuovi spazi lavorativi per molte aziende. Questo metodo di coltivazione consente alle aziende agricole di ovviare uno dei più grandi problemi dell’agricoltura: la “stanchezza” del terreno e l’invecchiamento della pianta, ed inoltre consente di inserirsi in nuovi sbocchi commerciali grazie alla precocità della produzione.

Questo è un esempio di quanto si lavori nella nostra Isola – commenta il delegato regionale Coldiretti Giovani Impresa, Ignazio Gibiino-. Del resto, i recenti dati dell’Istat confermano che gli occupati in agricoltura nel mezzogiorno crescono del 3,3 per cento e i tanti under 40 che scelgono il settore agricolo per lavorare dimostrano che il futuro è una sorta di ritorno al passato: la terra – conclude Gibiino.

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