Sette cacciatori, sorpresi nelle campagne di Gela, all’interno della zona di protezione speciale, “Natura 2000”, sono stati denunciati alla magistratura, per esercizio abusivo dell’attività venatoria, dai carabinieri forestali di Palermo, e dalle guardie zoofile del Wwf.

Sequestrati sette fucili con relativo munizionamento nonché un dispositivo elettronico vietato di richiamo della selvaggina.

L’area in cui cacciavano è ritenuta “di notevole interesse naturalistico in quanto comprende una serie di ambienti molto eterogenei tra loro” ed è stata inserita tra quelle destinate alla “conservazione dell’avifauna e del loro habitat naturale”.

I sette cacciatori, alcuni dei quali provenienti da altre province, non disponevano delle autorizzazioni necessarie a esercitare l’attività venatoria regolamentata in giorni, modi e luoghi prestabiliti dalla Regione Sicilia, e comunque entro il 31 dicembre.