- Il Questore di Caltanissetta ordina il decreto Willy a tre giovani
- Sono accusati di disordini nei luoghi della movida di Caltanissetta
- Non potranno accedere alle piazze e ai locali per due anni
Sono tre i provvedimenti di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento emessi dal Questore della Provincia di Caltanissetta in virtù del Decreto Willy che prevede la facoltà per il Questore di disporre, per ragioni di sicurezza, tale divieto nei confronti delle persone ritenute socialmente pericolose in quanto resesi responsabili di gravi disordini avvenuti in pubblici esercizi o in locali di pubblico trattenimento o nelle immediate vicinanze degli stessi.
Numerose risse nella movida di Caltanissetta
La notte dello scorso 26 giugno, a Caltanissetta, nella zona del Mercato Storico denominata “Strata ‘a Foglia” luogo della movida nissena, sono state segnalate risse in diversi punti. Le forze dell’Ordine impegnato hanno raggiunto un giovane con evidenti di aggressione. Il giovane ha raccontato di essere stato aggredito da tre uomini con calci e pugni e scaraventato contro una vetrata di un locale che andava in frantumi.
Altri disordini nella notte
Altra rissa a Piazza Marconi e avvistamenti degli aggressori in Via Berengario Gaetani. Le Forze dell’Ordine hanno rintracciato tre uomini nel locale Chupito. Dalle indagini è emerso che i tre, nel corso della serata, con chiaro intento provocatorio avevano innescato più risse lungo il percorso della movida del centro storico, con pregiudizio della vivibilità del centro storico.
Il provvedimento del questore
Il Questore ha emesso nei confronti dei giovani il provvedimento di divieto di accesso, per due anni nella zona del Mercato Storico denominato “Strata a’ Foglia” e a Piazza Mercato e Piazza Marconi, oltre che lo stazionamento nelle immediate vicinanze dei menzionati esercizi, nelle aree antistanti agli stessi ed in quelle destinate al parcheggio, e a tutte quelle abitualmente deputate a luogo di incontro fra giovani specificamente indicate.
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