• Una donna è stata aggredita dal suo cane
  • Si tratta di una anziana che ora è in prognosi riservata
  • Il cane, un Chow Chow, affidato ai familiari

Una donna di 78 anni di Santa Caterina Villarmosa (Caltanissetta) è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Cannizzaro di Catania dopo essere stata aggredita dal suo cane, un Chow Chow.

La donna all’ospedale di Catania

L’aggressione è avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì e non è ancora chiaro perché l’animale, che aveva sempre avuto un comportamento docile, abbia morso la sua padrona così ferocemente da provocarle profonde ferite alle braccia e alle gambe. La donna è stata soccorsa dai familiari e trasportata all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Dopo gli accertamenti al pronto soccorso è stato disposto il trasferimento a Catania.

Indagano i carabinieri

Il cane è stato affidato ai familiari della donna. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della stazione di Santa Caterina Villarmosa.

Un bimbo ferito al viso ad Alcamo

Ieri, invece, i carabinieri della Sezione Radiomobile di Alcamo hanno denunciato, per il reato di lesioni personali colpose, un uomo di 75 anni responsabile di non aver saputo controllare il proprio cane che ha aggredito un bambino di 10 anni che giocava col nonno in un piazzale privato vicino casa.  L’allarme alla Centrale Operativa di Alcamo è arrivato da un passante che ha assistito alla scena notando in cane che, senza guinzaglio e privo di museruola, scavalcare la rete di recinzione e si scagliarsi contro il bambino, in quel momento a bordo di uno skateboard ferendolo al viso.

Il racconto dell’aggressione

Vani sono stati i tentativi del nonno che ha cercato in tutti i modi d’interporsi tra il piccolo e l’animale che mollava la presa solo all’arrivo del padrone che ne riacquisiva il controllo. In pochi istanti i Carabinieri sono arrivati sul posto assicurando le cure mediche al bambino che con un ambulanza è stato trasportato presso l’ospedale di Villa Sofia di Palermo dove ne usciva con 20 giorni di prognosi e alcuni punti di sutura. L’uomo è stato denunciato in quanto responsabile delle lesioni riportate dal bimbo non avendo avuto il controllo dell’animale così come previsto dalla legge.