Sgominata a Gela una presunta banda di spacciatori. Sei le misure cautelari eseguite in nottata dai carabinieri del Reparto Territoriale di Gela, al termine di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica e denominata “Drug station”.

L’attività di spaccio, che era considerata un vero e proprio lavoro per guadagnare soldi facili, avveniva fra la stazione ferroviaria e il villaggio Aldisio, nei pressi di una chiesa dove spesso si riuniscono i bambini del grest che lamentavano la presenza di siringhe.

A capo della banda c’era un pregiudicato gelese, Salvatore Stamilla 46 anni, già detenuto a Caltanissetta.
Arresti domiciliari per Piero Francesco Frazzitta 19 anni e Daniele Nocera, 20 anni. Obbligo di firma invece per Mirko Greco 30 anni, Giuseppe Marangolo 40 e Gaetano Morello di 32.

I sei – secondo le accuse – spacciavano sia droghe pesanti, eroina e cocaina che leggere, marijuana e hashish. L’indagine, risalente all’aprile del 2017, è stata condotta attraverso l’acquisizione delle immagini dei sistemi di video sorveglianza collocate sia in attività private che pubbliche e mediante intercettazioni telefoniche e ambientali.