Arriva l’archiviazione per l’ex commissario dell’Irsap Alfonso Cicero. Si tratta dell’indagine in cui era accusato di aver sottratto documenti dal suo ufficio al tempo in cui era commissario. I pm Claudia Pasciuti e Davide Spina avevano richiesto l’archiviazione dell’indagine nei confronti di Cicero, teste chiave nel processo al cosiddetto “Sistema Montante”, richiesta condivisa nelle motivazioni dal gip di Caltanissetta, Gigi Omar Modica.
Le accuse mosse a Cicero
In particolare ad accusare Cicero era stata l’ex commissario ad acta dell’Irsap, Mariagrazia Brandara, che accusava Cicero aver occultato atti dell’Irsap. Come si legge sul Giornale di Sicilia, nell’esposto presentato nel 2016 venivano richiamate anche alcune relazioni accusatorie contro Cicero a firma di Giusy Badalamenti componente dell’ufficio di gabinetto dell’allora assessore regionale Maria Lo Bello e di Carmelo Viavattene al tempo dei fatti vice direttore dell’Irsap.
Il fatto non sussiste
Secondo la Procura, non solo Cicero non avrebbe occultato nessun atto ma “il fatto non sussiste e comunque non costituisce reato” specificando, inoltre che Cicero, difeso dall’avvocato Annalisa Petirto, “non ha distrutto la documentazione” riservata dell’Irsap perché è evidente che Cicero ha “agito con volontà diametralmente opposta rispetto a quella di rendere irreperibili gli atti di cui trattasi volendosi semmai assicurare che gli stessi venissero conservati con le modalità più idonee”.
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