Incendio doloso a Gela dove ieri sera è stato incendiato un pulmino di un centro per la riabilitazione dei disabili a Borgo Manfria. Il rogo ha interessato altri due furgoni, sempre di proprietà dell’associazione e utilizzati per il trasporto dei disabili, che sono rimasti anneriti dalle fiamme.

Sul posto vigili del fuoco e polizia

Sono intervenuti i poliziotti del commissariato e i vigili del fuoco che dopo aver spento le fiamme hanno effettuato un sopralluogo. Da quest’ultimo è emersa la natura dolosa dell’incendio. I vigili del fuoco avrebbero infatti rinvenuto un bidoncino contenente liquido infiammabile.

Indagini in corso per risalire ai responsabili

Sono in corso indagini della Polizia di Stato per cercare d’identificare il responsabile dell’incendio che ha distrutto il pulmino destinato ai disabili. Si analizzeranno anche eventuali immagini degli impianti di videosorveglianza vicini al luogo del rogo.

Incendio in capanno di una villa

Nei giorni scorsi un altro incendio in un capanno all’interno di un’area privata collegata ad una villa. E’ accaduto in via delle Ginestre a Terrasini, nel Palermitano. Indagano i  carabinieri per provare a risalire alle cause del rogo. Al lavoro per tutta la notte i vigili del fuoco del distaccamento di Partinico che hanno trovato non poche difficoltà per riuscire a domare le altissime lingue di fuoco.

Le difficoltà nello spegnimento

L’allarme al centralino dei pompieri per segnalare l’incendio al capanno è scattato intorno all’una di notte. Il fuoco si è sviluppato dentro questo capanno che era posizionato nell’area di pertinenza di una villa, a quanto pare anche facilmente accessibile dall’esterno. Dentro erano contenuti legna e vari attrezzi agricoli. Un rogo molto violento alimentato proprio dalla presenza di questa legna. Ai pompieri sono state necessarie più di 3 ore per riuscire a domare le fiamme.

Le indagini

Adesso sono in corso accertamenti con sopralluoghi per provare a capire l’origine dell’incendio all’interno del capanno. Sino a ora non è stato ancora possibile accertare le cause, quindi non si è esclude il dolo e neanche un possibile corto circuito. Indagano i carabinieri della locale stazione.