Incendio in un capanno all’interno di un’area privata collegata ad una villa. E’ accaduto questa notte in via delle Ginestre a Terrasini, nel Palermitano. Indagano i  carabinieri per provare a risalire alle cause del rogo. Al lavoro per tutta la notte i vigili del fuoco del distaccamento di Partinico che hanno trovato non poche difficoltà per riuscire a domare le altissime lingue di fuoco.

Le difficoltà nello spegnimento

L’allarme al centralino dei pompieri per segnalare l’incendio al capanno è scattato intorno all’una di questa notte. Il fuoco si è sviluppato dentro questo capanno che era posizionato nell’area di pertinenza di una villa, a quanto pare anche facilmente accessibile dall’esterno. Dentro erano contenuti legna e vari attrezzi agricoli. Un rogo molto violento alimentato proprio dalla presenza di questa legna. Ai pompieri sono state necessarie più di 3 ore per riuscire a domare le fiamme.

Le indagini

Adesso sono in corso accertamenti con sopralluoghi per provare a capire l’origine dell’incendio all’interno del capanno. Sino ad ora non è stato ancora possibile accertare le cause, quindi non si è esclude il dolo e neanche un possibile corto circuito. Indagano i carabinieri della locale stazione.

Due settimane fa l’incendio in un’autofficina

Nella notte nello scorso 15 gennaio un altro incendio si era verificato poco distante, per l’esattezza a Villagrazia di Carini. Undici veicoli all’interno di due autofficine furono danneggiati. E’ accaduto sulla via Provinciale, una delle strade principali della borgata Carinese. L’allarme è scattato intorno alle 2, immediati sono partiti i soccorsi. Vigili del fuoco e carabinieri sul posto, nonostante l’immediatezza dell’intervento sono andate distrutte per 11 automobili.

La videosorveglianza

Il rogo ha interessato un unico spiazzale che è condiviso da due diverse autofficine. Una gestita da un uomo di 50 anni e l’altra di un uomo di 55 anni. Per ore i pompieri sono stati impegnati a domare il rogo devastante. Indagano i carabinieri della compagnia di Carini che hanno già acquisito le immagini della videosorveglianza della zona. Pare che le telecamere abbiano potuto riprendere gli incendiari in azione. In corso ulteriori accertamenti.

Inizio di anno sotto il segno del fuoco

Nel Palermitano questo inizio di anno ha portato già ad altri incendi di accertata natura dolosa. Nella notte tra il 3 e 4 gennaio scorsi a fuoco l’auto di una donna a Casteldaccia. Indagano i carabinieri sull’episodio ma pare che non ci siano dubbi sulla matrice dolosa. Ad essere state trovate tracce che riconducono al raid criminale di qualche piromane. Il rogo è scoppiato in via Messina, dove era posteggiata l’auto, una Suzuki. Intervento immediato dei vigili del fuoco che hanno spento le fiamme nel più breve tempo possibile. Ad essere poi messo in sicurezza il veicolo, a cui è stata staccata la  batteria per evitare scoppi o atre situazioni pericolose.

L’incendio alla Noce

Nella notte tra l’1 e il 2 gennaio scorsi tre auto sono state avvolte dalle fiamme nel quartiere della Noce a Palermo. I vigili del fuoco sono intervenuti all’incrocio tra le vie Cristoforo Scobar e Adolfo Holm per domare un incendio che ha coinvolto tre auto parcheggiate. Due mezzi sono andati distrutte dalle fiamme mentre un terzo è rimasto pesantemente danneggiato. Paura anche tra i residenti visto che le tre auto in fiamme erano parcheggiate in uno slargo, davanti ad alcuni edifici di via Vito Sorba. Terminate le operazioni di spegnimento, le squadre del 115 hanno eseguito un accurato sopralluogo per chiarire cosa ha scatenato l’incendio. Sul posto anche alcune pattuglie delle forze dell’ordine e della polizia municipale.

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