È iniziata alle prime luci dell’alba nelle province di Enna e Messina, l’operazione antimafia “Nibelunghi” condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Caltanissetta e dai carabinieri del Comando Provinciale di Enna, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta.

Arresti e sequestri sono scattati a Valguarnera Caropepe (EN) e a Capizzi (ME), a conclusione di articolate e complesse attività investigative, coordinate dal Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta ed eseguite congiuntamente dai Finanzieri del GICO del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caltanissetta e dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Enna.

Sono sei le ordinanze di custodia cautelare (due in carcere e quattro agli arresti domiciliari) emesse dal GIP del Tribunale di Caltanissetta nei confronti di altrettanti soggetti, indagati, a vario titolo, dei delitti di concorso esterno in associazione mafiosa ed intestazione fittizia di beni di proprietà di soggetti appartenenti a Cosa Nostra.

Ammonta ad undici milioni di euro il valore stimato dei beni che sono stati posti sotto sequestro durante l’operazione