Vola verso la chiusura la tre giorni siciliana del Presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte che stasera chiuderà a Palermo quello che è stato un vero e proprio bagno di folla. La Sicilia manda segnali diversi da quelli che vengono dai sondaggi, conclusi qualche giorno fa. Almeno le piazze mostrano attenzione e consenso per i pentastellati.

Dopo Catania, Messina, Siracusa e Marina di Ragusa

La sera del secondo giorno si conclude a Gela”C’è la possibilità di competere per guidare la regione. Siamo pronti, Nuccio Di Paola è un ottimo candidato, la squadra è molto forte, esperta, seria competente. E siamo in condizioni di offrire una svolta alla Sicilia” ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, rispondendo ai giornalisti prima di cominciare il comizio di Gela insieme al candidato alla presidenza della Regione siciliana Nuccio Di Paola.

Solo 4 punti dalla vittoria in Sicilia

“Siamo a 4 punti da Schifani. Non possiamo dare l’Isola a un imputato” ha affermato in giornata Nuccio Di Paola. Sul Decreto aiuti ter del Governo per gli imprenditori Conte ha aggiunto: “Se continua così dobbiamo fare un decreto ogni settimana o ogni 15 giorni. Purtroppo bisogna intervenire a monte. In Europa è mancato il coraggio e la determinazione di inchiodare tutti i paesi europei per una svolta comune nel segno unitario europeo”.

Salvare il superbonus 110%

In piazza Umberto a Gela alcuni operai hanno esposto uno striscione per chiedere di salvare il bonus 110%. “Hanno ragione – ha detto Conte – per questo ci siamo battuti per fare approvare la norma nel decreto aiuti bis per fare circolare i crediti bloccati. Sono 630mila i nuovi occupati con il super bonus, nel settore delle costruzioni e nell’indotto, un grande volano per l’Italia che bisogna rendere strutturale”.

Di Paola “No agli inceneritori di Musumeci”

“Sui rifiuti stanno sbagliando tutto, come del resto quasi tutto quel poco che il governo Musumeci ha fatto. Il centro destra vuole fare due mega inceneritori, uno qui a Gela, e non hanno nemmeno consultato i territori. Ci opponiamo all’evidenza pubblica farlocca di Musumeci per questi impianti. La soluzione sono i piccoli impianti di trattamento distribuiti nei territori” ha, poi, aggiunto il candidato M5S alla presidente della Regione, Nuccio Di Paola.

Reddito energetico contro il caro bollette

“Contro il caro bollette- ha detto Di Paola- faremo il reddito energetico, una sorta di bonus da erogare alle famiglie e alle imprese per consentirgli di realizzare i propri impianti fotovoltaici o mini eolici. Tutto questo grazie a un fondo di 50 milioni realizzato grazie al taglio di una parte del mare di sprechi della Regione”

Articoli correlati