Una piantagione con circa 10 mila piante di cannabis indica è stata sequestrata da militari della guardia di finanza di Ragusa nelle campagne di Gela. Era stata realizzata, in contrada Ficuzza, della frazione Feudo Nobile, in tre serre collocate in un’area di oltre 6.000 metri quadrati. Le piante di marijuana, alte tra gli 80 ed i 120 centimetri, erano occultate alla vista di eventuali osservatori da una ‘barriera’ di ortaggi ad alto fusto.

Durante l’operazione militari della compagnia di Vittoria hanno arrestato il responsabile della maxi piantagione, un 61enne che già in passato era stato fermato per lo stesso reato.  L’irruzione nell’area agricola è scattata nel momento in cui, avuta certezza della presenza nell’area interessata delle piante di marijuana, è stato notato l’arrivo sul luogo della persona ritenuta responsabile dell’illecita coltivazione, un vittoriese (M.G. classe ’58). Alla vista dei militari il l’uomo si è dato alla fuga attraverso le campagne ed un vicino corso d’acqua, ma è stato poco dopo individuato con ancora indosso i vestiti bagnati e tratto in arresto.

Le fiamme gialle hanno avviato ulteriori indagini per identificare altri eventuali collaboratori nella coltivazione delle piante. Nell’area si trova anche un piccolo caseggiato rurale, utilizzato per la guardiania della piantagione, all’interno del quale gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato una radiotrasmittente ed un binocolo, usati per la sorveglianza. La droga sequestrata, stimano gli investigatori, avrebbe fruttato al dettaglio diversi milioni di euro. Il 61enne arrestato è stato rinchiuso nella Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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