Dopo due settimane, Antonello Montante, ex leader di Confindustria Sicilia, è tornato in libertà. Lo ha stabilito la Cassazione che ha accolto il ricorso avanzato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe Panepinto.
Montante, condannato in via definitiva a 4 anni e 5 mesi per corruzione, si era costituito nella tarda serata del 9 settembre nel carcere di Bollate, a Milano.
La Procura generale di Caltanissetta aveva messo in esecuzione la sentenza d’appello senza attendere il ricalcolo della pena disposto dalla Cassazione che aveva annullato la decisione di secondo grado imponendo un nuovo giudizio limitatamente, però, al ricalcolo della condanna. Il suo legale aveva fatto ricorso.
La pena da scontare dovrà essere ricalcolata in un processo bis a Caltanissetta. Il mese scorso la Cassazione aveva depositato le motivazioni della decisione, confermando la condanna definitiva per corruzione. La Suprema Corte lo aveva assolto dall’accusa di “associazione a delinquere finalizzata alla corruzione», facendo cadere totalmente quello che era conosciuto come il «sistema Montante”.






Commenta con Facebook