Non è riuscita a vincere la sua lotta per la vita durata oltre due settimane. E’ morta ieri sera a tarda ora nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dopo 14 giorni di agonia, Carla Interlandi, la giovane di 23 anni rimasta vittima di un incidente sulla strada statale 117 bis ovvero lungo la Catania Gela.
L’incidente lo scorso 12 gennaio e l’intervento chirurgico
La giovane invece fu trasportata in gravi condizioni al Sant’Elia di Caltanissetta. Il giorno dell’incidente era stata sottoposta a un intervento di neurochirurgia per tentare di ridurre la grave emorragia cerebrale. In queste due settimane i medici del reparto di Rianimazione hanno fatto di tutto per tenerla in vita ma la gravità dei traumi riportati non le ha lasciato scampo.
La prima vittima la zia della giovane
Il tragico scontro tra un camion e un’auto aveva fatto registrare subito una prima vittima. si tratta della zia della ragazza, l’insegnante di Acate Maria Carmela Di Bennardo che era morta sul colpo.
L’incidente
Il gravissimo incidente si era verificato sulla Catania-Gela, nel tratto in prossimità dello svincolo per Piazza Armerina. Secondo la prima ricostruzione ancora al vaglio delle forze dell’ordine, a scontrarsi sono stati un camion ed una macchina: l’impatto è stato violentissimo, stando alle prime informazioni ci sarebbero 4 persone ferite, le cui condizioni sarebbero delicate.
L’intervento dell’elisoccorso
E’ stato necessario far arrivare l’elisoccorso per il trasporto dei feriti, mentre gli agenti di polizia, arrivati dopo una raffica di chiamate di soccorso, stanno compiendo i rilievi per determinare le ragioni dell’incidente. Potrebbero essere state la distrazione o la velocità ad innescare l’impatto tra i due mezzi ma questo lo accerteranno gli inquirenti. Tanti i disagi sul tratto di strada teatro dell’incidente.
Il cordoglio
Tantissimi sui social i messaggi di cordoglio, i ricordi di amici, parenti e conoscenti, le manifestazioni di affetto e di commozione dopo che la notizia si è diffusa rimbalzando di casa in casa ad Acate. Ora, con la morte anche della nipote, la famiglia si trova a dover affrontare un’altra grande perdita.
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