Un viaggio di nozze che si è trasformato in un incubo. Anzi, non è proprio mai iniziato. Di prenotazioni, per quel viaggio a New York, tappa dei sogni, nemmeno l’ombra. E così, a qualche giorno dalla partenza, l’amara verità. Sfortunata protagonista una coppia del Nisseno, che dopo il matrimonio aveva pianificato la luna di miele.

La storia

La somma persa non è di poco conto, ben seimila e duecento euro, già versata. I dubbi ai due neo sposi sono arrivati quando la data della partenza è stata spostata tre volte, secondo il loro racconto, dal 27 di agosto, una prima volta il 30 agosto e poi al 3 settembre. Rinvii comunicati dall’agenzia dopo continue sollecitazioni delle coppia che non aveva avuto ancora nessun documento di viaggio per partire. Dopo, l’amara scoperta e la denuncia.

Il precedente

Una cosa del genere era successa qualche mese fa, quando una neocoppia aveva prenotato volo e albergo per una settimana a settembre, a New York, da una agenzia di viaggio che opera online. L’Hotel‘ Marrakesh on Broadway’ sembrava rispondere alle esigenze della coppia, che pagava immediatamente circa 1200 euro.

«Ai primi di agosto un’amica residente a New York, passando casualmente di fronte all’Hotel– spiega Federconsumatori– ha però scoperto che lo stesso era chiuso e le porte erano sbarrate. Dopo l’inutile tentativo di contatto diretto bastava una breve indagine in rete per scoprire che l’albergo era scomparso da tutti i motori di ricerca ed il sito web non era più attivo».