Sono stati rintracciati e riportati al Cara di Pian del Lago di Caltanissetta 125 migranti su un totale di 184 che si erano allontanati ieri dalla struttura. I migranti erano obbligati a rispettare la quarantena. Ieri però, intorno alle 18, hanno iniziato una fuga di massa. Le forze dell’ordine hanno lavorato tutta la notte per rintracciarli e stanno continuando le ricerche. Molti migranti sono fuggiti scalzi tra le campagne. “Mi sto recando in Comune – ha detto il sindaco Roberto Gambino – a scrivere una nota al ministro Luciana Lamorgese ribadendo che la struttura di Caltanissetta non è in grado di contenere queste persone, perché evidentemente non è idonea. Pretendo che non venga più nessuno a Caltanissetta e che il Cara venga svuotato da chi è in i quarantena. Ringraziamo le forze dell’ordine per aver rintracciato più di 100 migranti ma rimango dell’opinione che non possano stare qui”.

Si era trattato dell’ennesima fuga di migranti sbarcati nell’ultimo mese in Sicilia. Altre fughe  erano state registrate a Pantelleria e a Pozzallo ma in parte i ‘fuggitivi’ sono stati recuperati. Un tema non nuovo ma che assume una particolare valenza in funzione dell’emergenza sanitaria in atto anche se in questo caso i fuggitivi risultano tutti negativi ai tamponi covid19 ma erano stati ugualmente posti in quarantena preventiva per 14 giorni come prevede il protocollo

Inevitabile l’ennesima polemica che non si spegne neanche adesso “Avrete già letto dei 100 migranti scappati a Caltanissetta. Si aggiungono ai tunisini scappati a Pantelleria e a quelli evasi dall’hotspot di Pozzallo, i quali, a loro volta, si sommano a tutti gli altri. Nessuno dica che è responsabilità delle forze dell’ordine: fanno tutto quello che possono e siamo loro grati. È semplicemente sbagliato che si faccia finta di nulla da parte del governo di Roma e che si dica che “tutta va bene” dice il Presidente Nello Musumeci.

Pretendo rispetto per la Sicilia, non può essere trattata come una colonia. Abbiamo dato disponibilità e chiediamo reciprocità, ma vediamo che nella gestione del fenomeno migratorio c’è troppa improvvisazione e superficialità” scrive su Facebook il governatore.

 

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