I finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Caltanissetta, hanno avviato un monitoraggio del territorio, anche finalizzato a garantire e salvaguardare la salute pubblica dei cittadini, attraverso mirati servizi per contrastare eventuali condotte illecite nel comparto della polizia ambientale.

Nel corso delle attività, le fiamme gialle della tenenza di Mussomeli hanno individuato una vasta area sita in Campofranco, estesa per circa 100.000 mq, (area pari a circa 10 campi da calcio) illegalmente adibita a raccolta di rifiuti anche pericolosi.

Presenti cumuli di amianto ed altri materiali pericolosi

All’interno della stessa, priva di qualsivoglia strumento di interdizione all’accesso, erano presenti cumuli di amianto, materiale di risulta edilizio, pneumatici ed ulteriori sostanze altamente nocive per la salute della persona e dell’ambiente.

I successivi accertamenti, svolti con l’ausilio dell’ufficio tecnico del Comune di Campofranco, hanno consentito di risalire ai proprietari della distesa oltre a certificare l’assenza di eventuali autorizzazioni.

Sequestro dell’area

Alla luce del quadro indiziario, fatta salva la presunzione di innocenza, su disposizione della locale autorità giudiziaria, si è proceduto al sequestro preventivo dell’intera area, convalidato dal Gip.

L’attività condotta dalla guardia di finanza conferma il costante impegno del Corpo nell’attività di prevenzione e repressione dei reati ambientali, al fine di salvaguardare la salute pubblica e la salubrità dell’ambiente.

Sequestrata discarica abusiva accanto ad un torrente nel Palermitano

Nel maggio scorso, gli agenti della polizia municipale di Carini sequestrarono una discarica abusiva di 3 mila metri quadrati nell’argine del torrente san Vincenzo. Il controllo è scattato dopo che da lontano i caschi bianchi diretti dal comandante Marco Venuti hanno visto una grossa nube di fumo nero.

Nell’area In sono stati trovati sfabbricidi, terra vegetale con sfasci e residui da potature, una parte di circa 600 metri quadrati era utilizzata per bruciare i rifiuti. Una vera bomba ecologica che è stata sequestrata.

Nella zona sono stati trovati anche bovini e ovini che pascolavano. Una situazione molto grave anche per la salute pubblica visto che la carne e il latte degli animali poteva finire nelle tavole dei consumatori.

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