Dissequestrati i beni appartenenti ad Antonello Montante, condannato lo scorso maggio, con il rito abbreviato, a 14 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione.

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale del Riesame di Caltanissetta su richiesta dei legali dell’ex leader di Confindustria, Giuseppe Panepinto e Carlo Taormina. Si tratta di 68 mila euro e di due immobili situati a Caltanissetta e a Serradifalco.

Il provvedimento di sequestro conservativo era stato emesso, su istanza di alcune parti civili, dal giudice dell’udienza preliminare che ha condannato l’imprenditore nisseno.

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