Grazie all‘interessamento del commissario di Forza Italia in Sicilia, onorevole Gianfranco Micciche’, dell’onorevole Stefania Prestigiacomo, del capogruppo azzurro all’Ars, onorevole Marco Falcone, del deputato regionale forzista, l’onorevole gelese Pino Federico, una delegazione del consiglio comunale di Gela, guidata dal consigliere di Forza Italia Salvatore Scerra, è stata ricevuta ieri a Roma dal presidente Silvio Berlusconi, per discutere della vertenza dei lavoratori dell’impianto Eni.
Berlusconi, conoscendo in modo approfondito la questione, e consapevole dell’importanza strategica del sito industriale di Gela, dove approda il gas proveniente dalla Libia, che viene distribuito in Italia e in Europa, e dove veniva lavorato il petrolio dei nostri pozzi, si è impegnato a seguire in prima persona la vicenda, in modo da sollecitare tutte le misure necessarie per la riapertura del sito, a tutela dell’economia gelese e del futuro di migliaia di lavoratori.
Primo atto ufficiale di Forza Italia sarà la presentazione di due interrogazioni parlamentari, alla Camera e al Senato, rivolte al governo, “oltremodo colpevole – fanno sapere da Forza Italia – di una gestione superficiale di una vertenza di enorme importanza”.
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