I cambiamenti climatici stanno incidendo profondamente sull’agricoltura, influenzando la produttività e la remunerazione delle imprese e dei lavoratori. Uno dei settori maggiormente colpiti da queste variazioni climatiche è quello della viticoltura, con effetti diretti sulla resa e sulla qualità delle uve.
Di questi temi si discuterà il prossimo 22 marzo 2025 a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, presso l’Auditorium “G. Saporito” della BCC G. Toniolo, durante il convegno intitolato “Fra emergenza climatica e bassa remunerazione ai produttori. Dove va la viticoltura siciliana, quali prospettive”. L’evento è organizzato dalla BCC G. Toniolo e San Michele di San Cataldo, in collaborazione con Vino Connect Sicilia e Confcooperative Sicilia.
Un’importante occasione di confronto per il settore vitivinicolo
Il convegno rappresenta un’opportunità fondamentale per analizzare le sfide e le opportunità del settore vitivinicolo siciliano nel contesto dell’emergenza climatica e della sostenibilità economica. La giornata prenderà il via alle ore 9:00 con la registrazione dei partecipanti, seguita dai saluti istituzionali di:
- Salvatore Saporito, presidente della BCC G. Toniolo e San Michele di San Cataldo;
- Concetto Costa, presidente della Federazione Siciliana BCC;
- Gaetano Macini, presidente di Confcooperative Sicilia.
Successivamente, il moderatore dell’evento, Carlo Napoleoni, responsabile della Divisione Impresa di GBCI, guiderà gli interventi degli ospiti.
I temi e gli interventi della giornata
Presentazione del progetto Vino Connect Sicilia
Il primo intervento sarà di Walter Guarrasi, presidente di Vivivinum Pachino, che illustrerà il progetto Vino Connect Sicilia, un’iniziativa volta a rafforzare la cooperazione tra le cantine siciliane.
Stato di salute delle cantine cooperative siciliane
Seguirà Giuseppe Ortolano, dirigente agronomo di Confcooperative Sicilia, che fornirà un quadro aggiornato sulle sfide economiche e produttive del settore con l’analisi dal titolo “Stato di salute delle cantine cooperative siciliane nella contingenza attuale”.
Innovazione e internazionalizzazione del settore vinicolo
Dario Cartabellotta, dirigente generale dell’Assessorato alle Attività Produttive, tratterà il tema “Internazionalizzazione, innovazione e cooperazione per l’enologia siciliana”, illustrando le strategie per la crescita del settore nel mercato globale.
Il sistema vigneto siciliano tra presente e futuro
Un’analisi approfondita sarà fornita da Antonino Pisciotta, professore ordinario dell’Università di Palermo (Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali), con un focus sulla sostenibilità e sull’evoluzione della viticoltura nell’isola attraverso la relazione “Il sistema vigneto siciliano: oggi verso domani”.
Le sfide e le prospettive della viticoltura siciliana
L’intervento di Antonio Rallo, presidente del Consorzio DOC Sicilia e rappresentante di Donnafugata, si concentrerà sulle “Sfide e prospettive della viticoltura, tra cambiamento climatico e nuovi mercati del vino”, evidenziando le strategie necessarie per affrontare le trasformazioni del settore.
Testimonianze delle cantine siciliane
Una sessione del convegno sarà dedicata alle testimonianze di alcune delle principali cantine siciliane, che illustreranno la loro visione e le strategie per affrontare le sfide attuali e future:
- Gianfranco Lombardo (Tenute Lombardo S.S.): “Visione e prospettive delle cantine familiari”;
- Antonio Moretti Cusari (Cantina Feudo Maccari Pachino): “Siccità: soluzioni e proposte operative”;
- Salvatore Chiantia (Cantine La Vite): “Attualità e prospettive del mercato interno”;
- Leonardo Taschetta (Cantine Colomba Bianca): “Scenari internazionali: attualità e prospettive”.
Un evento chiave per il futuro della viticoltura siciliana
Il convegno si preannuncia come un appuntamento imperdibile per produttori, cooperative, esperti e istituzioni interessate al futuro della viticoltura siciliana. Attraverso un confronto diretto tra professionisti del settore, verranno approfondite le criticità legate ai cambiamenti climatici e alle dinamiche di mercato, con l’obiettivo di individuare soluzioni innovative e strategie di crescita sostenibili per il comparto vinicolo dell’isola.
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